Nuova metropolitana M4, viale Argonne: "Il quartiere rinasce dopo 7 anni di cantieri"

Tutto pronto per l'inaugurazione della linea blu. Nella zona allestite aree gioco per bambini, spazi fitness, campi da calcio, basket, bocce, pallavolo, ping pong e molto altro

La stazione Linate Aeroporto

La stazione Linate Aeroporto

Milano  - "Ma quand’è che le han tirate via?". "Eh, ieri. In quattro e quattr’otto han tolto tutte le recinzioni: aspettavamo questo momento da più di 7 anni". "Era ora". Il bus della linea 54 che dal centro approda in viale Argonne si trasforma in un pullman da gita scolastica non appena da piazzale Susa si svela il nuovo volto dello spartitraffico verde liberato dalle recinzioni del cantiere M4: tutti si affacciano al finestrino e commentano. In bella vista, la “M“ della stazione che sabato 26 novembre apre insieme ad altre cinque.

Apertura alle 12.30

E per l’occasione la città si veste di blu: dalle 12.30, momento di apertura al pubblico dopo il taglio del nastro, tutti potranno viaggiare gratuitamente per l’intera giornata lungo le prime sei fermate, dall’aeroporto di Linate fino a Dateo passando per Repetti, stazione Forlanini, Argonne e Susa. Questa prima tratta è di 5 chilometri e consente anche l’interscambio con le stazioni del Passante Ferroviario a Dateo e stazione Forlanini. Entro giugno del 2023 il percorso si allungherà fino a San Babila. Fine dei lavori, con capolinea a San Cristoforo, l’anno successivo.

M4 viale Argonne (foto Luca Pagano, pagina Facebook Milano progetti e cantieri)
M4 viale Argonne (foto Luca Pagano, pagina Facebook Milano progetti e cantieri)

I numeri di M4

In totale M4 potrà contare su 21 stazioni e 15 chilometri di estensione attraversando la Cerchia dei Navigli fino al Lorenteggio e portando la rete metropolitana cittadina a un totale di 118 chilometri. La flotta sarà composta da 47 treni senza conducente e la linea potrà trasportare 24mila passeggeri all’ora, in ogni viaggio-direzione, con una stima di 86 milioni di persone in un anno e una frequenza di picco di un treno ogni 90 secondi. Ciascun treno potrà accogliere fino a 600 passeggeri. La "blu" raggiungerà non solo l’aeroporto ma si collegherà con le altre linee metropolitane esistenti, il sistema ferroviario urbano e le linee di superficie.

M4 viale Argonne (foto Luca Pagano, pagina Facebook Milano progetti e cantieri)
M4 viale Argonne (foto Luca Pagano, pagina Facebook Milano progetti e cantieri)

Il volto nuovo di viale Argonne

E chissà se quei viaggiatori del bus 54 oggi prolungheranno lo stupore attraversando il quartiere sottoterra. Intanto, da giovedì i cittadini di ogni età si sono riappropriati della porzione centrale di viale Argonne trasformata con aree gioco per bambini, spazi fitness con attrezzature per il corpo libero, campi da calcio, basket, bocce, pallavolo e tavoli da ping pong. Non mancano le aree cani. Da una parte e dall’altra le piste ciclabili. E si cammina su una pavimentazione ecologica e drenante. "Quasi non ci sembra vero poter passare da una parte all’altra. Sembra poco ma abbiamo passato 7 anni di disagi. La metropolitana ora ci cambierà la vita in meglio", dicono le sorelle Lavinia ed Erica Calvi.

M4 viale Argonne (foto Luca Pagano, pagina Facebook Milano progetti e cantieri)
M4 viale Argonne (foto Luca Pagano, pagina Facebook Milano progetti e cantieri)

Le opinioni dei residenti

Soddisfatti anche i ciclisti Anna Galbusera e Pietro Salamone. "Non è un semplice parco, è di più: un luogo di aggregazione". Unica richiesta: "Creare un collegamento ciclabile anche verso la porzione centrale della città e verso sud". I più felici sono i bimbi che hanno inaugurato tutti i nuovi giochi. "Non vedevano l’ora", fa sapere Paola Gennaretti, baby sitter. "E c’è anche l’altalena inclusiva", sottolinea Nicoletta, mamma di un ragazzino disabile. Critica Raffaella Annacondia: "Questi giardini sono asettici; le aree cani striminzite, la pista per le bocce non ha la giusta pendenza". E sono solo alcune delle "note stonate" nel suo elenco.

La festa e le preoccupazioni

Don Gianluigi Panzeri, parroco di San Nereo e Achilleo, invece è soddisfatto: "Il viale così trasformato dà tono al quartiere. La presenza della metropolitana rappresenta un salto di qualità". Parteciperà anche lui alla festa promossa dal Comune e dai Municipi 3 e 4 che sabato 26 novembre animerà tutto l’asse (dalle 10) con attività sportive e spettacoli. Unica preoccupazione, condivisa da molti: che gli spazi diventino bersaglio di vandali. E i primi imbrattamenti purtroppo sono già comparsi, a neanche 24 ore dalla rimozione delle transenne. Non risparmiato neppure il tavolo da ping pong dedicato a Luca Marengoni, il quattordicenne investito e ucciso da un tram lo scorso 9 novembre.

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