Metropolitana M4, soldi a 59 negozi ma da dicembre. "Qui rischiamo di chiudere"

Tre mesi per l’invio: è polemica

Le ruspe anche sulla porta dei negozi

Le ruspe anche sulla porta dei negozi

Milano, 2 settembre 2016 - La graduatoria è fresca di stampa: sono 59 i negozi che si sono visti riconoscere dal Comune il diritto a ricevere un contributo economico che li risarcisca, sia pur parzialmente, dei disagi portati in dote dai cantieri della Metropolitana 4 (M4), la linea che entro il 2022 dovrà unire l’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo. Si tratta delle prime attività individuate come beneficiarie di fondi comunali da quando sono iniziati i lavori. Al capolinea di Linate il via libera a ruspe e talpe è scattato già alla fine di marzo 2014, lungo le tratte est (Argonne-Tricolore) ed ovest (Solari-San Cristoforo) si è partiti tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2015. E il problema sollevato, ora, da alcuni negozianti destinatari dei fondi sta proprio nella tempistica. "Accelerare, accelerare, accelerare»: questa la richiesta a Palazzo Marino. Il primo bando per i commercianti è stato lanciato solo a marzo 2016, si è chiuso a maggio e la graduatoria è stata ultimata in questi giorni, come detto. Impossibile, a questo punto, che i contributi possano essere elargiti a settembre, come da indicazione data in origine agli stessi negozianti.

"Lunedì sera, nel corso dell’incontro sulla M4 tenutosi in Zona 1, ci è stato detto che i soldi non li vedremo prima di gennaio – fa sapere Donatella Di Stefano, socia della gelateria “I gelati di Naninà” di via Foppa, via tra le più colpite dai cantieri, inclusa nella lista dei 59 –. Troppo tempo, non possiamo più aspettare, gli incassi sono in contino calo, siamo alla canna del gas". Stessa denuncia da parte di Stefano Gorla, uno dei titolari del negozio Casabella, sempre in via Foppa e anch’esso inserito tra i destinatari del primo contributo comunale: "Passano i mesi, vengono annunciati e aperti bandi ma di soldi non se ne vedono, anzi dalla scadenza di settembre si è passati a quella di dicembre-gennaio. Noi intanto stiamo facendo fronte a disagi enormi senza alcun vero sostegno". La graduatoria appena stilata è, per la precisione, quella relativa al bando da 1,1 milioni di euro lanciato dalla Giunta per compensare dei disagi quei negozi che negli ultimi tre anni hanno sostenuto investimenti per ammodernare servizio e locali.

Le richieste di contributo sono state 83, quelle accettate 59 e altre 11 sono state accettate con riserva. Tredici le escluse. Il contributo massimo è di 10mila euro "L’indicazione trasmessa dalla Giunta agli uffici è fare il più in fretta possibile nell’erogazione dei contributi – spiega l’assessore comunale al Commercio, Cristina Tajani, in risposta ai commercianti –. Ma ci sono tempi tecnici che è difficile ridurre: contiamo di poter concedere i primi contributi entro dicembre". A suscitare il malcontento dei negozianti di via Foppa anche il mancato sopralluogo dell’assessore Marco Granelli, "pur promesso il 25 luglio durante un incontro con noi", e i ritardi nella predisposizione della segnaletica in zona.

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