M4, avanti a piccole tratte

Slittata la fine dei lavori, si seguirà il modello della M5: aperture parziali della linea da Linate fino al centro

Cantiere M4

Cantiere M4

Milano, 27 maggio 2018 - La metropolitana 4 seguirà il modello della Metropolitana 5, quello dell’entrata in servizio di tratte parziali prima dell’inaugurazione dell’intera linea. Questa la soluzione alla quale sta lavorando in queste settimane Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità, insieme alle imprese costruttrici, riunite nella società M4, e ad MM, titolare della direzione dei lavori.

Pacifico ormai che il completamento complessivo della linea, come già riportato, non potrà avvenire entro il 30 aprile 2022, come da cronoprogramma originario, ma solo tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Anche da qui la scelta di procedere per inaugurazioni successive. A tal proposito finora era stato annunciato un solo step intermedio: l’apertura, entro la metà del 2021, della minitratta tra l’aeroporto di Linate e la stazione “Forlanini Fs”, quella che incrocerà il passante ferroviario, per un totale di tre stazioni.«A questa tratta se ne aggiungeranno altre – ha fatto sapere Granelli durante l’open day di ieri al cantiere del manufatto Ronchetto –. Ci stiamo confrontando con le imprese per decidere quali e quante tratte». Probabile siano tre in tutto. E che siano incluse anche le stazioni della tratta centrale della nuova linea: prima indiziata la stazione di San Babila. Per chi non avesse presente il tracciato della M4, il ramo est va dal capolinea dell’aeroporto di Linate alla stazione di piazza Tricolore. Qui le gallerie sotterranee dove dovranno correre i treni sono interamente scavate. Il ramo ovest va dal capolinea della stazione ferroviaria di San Cristoforo fino al parco Solari: qui gli scavi per le gallerie inizieranno entro la fine di giugno, massimo inizio di luglio, come annunciato ieri da Granelli. La tratta centrale è quella compresa tra piazza Tricolore e parco Solari. Qui lo scavo delle gallerie sarà anticipato, inizierà per tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019. Il montaggio delle due talpe meccaniche è già in corso. Il piano iniziale prevedeva invece che si attendesse la fine degli scavi lungo la tratta ovest per iniziare quelli nella tratta centrale. Per effetto di questo anticipo le tratte parziali che saranno via via aperte potranno contemplare anche le stazioni del centro e non più solo quelle della tratta est. Il tratto caldo è, allora, quello che va da Forlanini Fs fino a San Babila.

Sul versante ovest la M4 ridisegnerà l’area intorno al capolinea di San Cristoforo. L’attuale stazione ferroviaria, in corrispondenza di piazza Tirana, sarà collegata alla futura stazione della metropolitana attraverso una passerella ciclopedonale che sormonterà sia i binari sia il Naviglio. Il progetto è al vaglio della Sovrintendenza. «Così ricuciamo il quartiere di Tre Castelli con piazza Tirana» spiega Granelli. Non è finita. L’assessore ha confermato che nell’area di via Martinelli saranno creati un parcheggio di interscambio e una stazione per gli autobus interurbani con l’obiettivo di sgravare il via vai di auto e pendolari oggi registrato alla stazione Famagosta della M2. Meglio non dimenticare, poi, che qui è previsto anche il nuovo grande ospedale che nascerà dall’unione di San Carlo e San Paolo. Sempre in esame, infine, l’aggiunta di una fermata, in zona Ronchetto, verso Buccinasco, dove ora è previsto il deposito treni.

 

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