L’uranio potrebbe rappresentare il futuro Sprigiona radiazioni che diventano fonti di calore

Le rinnovabili come il fotovoltaico sono la strada da imboccare

Ma come si produce l’energia che utilizziamo tutti i giorni? Quale energia andrebbe utilizzata per ridurre le emissioni di Co2? Le fonti di energia sulle quali si dovrebbe investire sono sicuramente le energie rinnovabili. Tuttavia c’è anche l’energia nucleare che, anche se produce emissioni, si può creare una grande quantità di energia con poco combustibile.Ma parlando dell’energia nucleare proprio per questo è una delle energie sulle quali si investe di più.

Il processo per creare energia nucleare parte dall’estrazione dell’uranio, che è un fossile che si è creato come il petrolio o il carbone, dopodiché l’uranio viene trasportato fino alle centrali nucleari. L’uranio sprigiona delle radiazioni che sono una fonte di calore. L’uomoha scoperto che dividendolo poteva ottenere una grande quantità di calore e quindi poteva sfruttare quel calore per far evaporare dell’acqua e creare dell’energi eolica, che è proprio quello che succede all’interno delle centrali nucleari. In questo modo si può creare una grande quantità di energia solo dividendo l’uranio, Tuttavia l’acqua che dopo essere evaporata viene fatta condensare e ritorna allo stato liquido è contaminata dalle radiazioni e deve essere smaltita; questo processo richiede molti soldi, ed è molto complicato, per questo i rifiuti spesso vengono abbandonati nell’ oceano, ma le scorie radioattive modificano la flora e la fauna.

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