Nel 1952 il Gamba de Legn è passato per l’ultima volta da Ossona. Dopo quasi 80 anni di onorato servizio quel treno a vapore che alla velocità di 15 chilometri orari (in aperta campagna) andava e tornava da Milano, carico di pendolari, cominciava a lasciare il passo agli autobus su gomma. L’ultima corsa il 31 agosto del 1957. Quel giorno alle 17,15, addobbata dal fuochista Enrico Fagnani con dei mazzi di fiori, l’ultimo treno del Gamba de Legn - il cui nome deriva appunto dal rumore quasi zoppicante del suo incidere - usciva dal deposito di corso Vercelli diretto a Vittuone (che era diventato il capolinea).
Ad attenderlo, lungo il tracciato, centinaia e centinaia di persone che tributavano con un applauso la fine di un servizio iniziato il 9 settembre 1878, con l’atto di concessione per la costruzione di una tramvia a vapore tra Milano e Magenta, di circa 23 chilometri di lunghezza, con una diramazione da Sedriano a Castano Primo (con fermate ad Arluno, Ossona, Inveruno e Cuggiono).
Un anno più tardi venne inaugurato il primo tratto della linea da Milano a Sedriano, cui seguì in breve tempo il completamento del percorso. Nel progetto della Pro loco ossonese non si vuol fare solo il murales ma un vero e proprio angolo dedicato al ricordo del Gamba de Legn, con la posa di un tratto di binario e di altri oggetti che ricordano l’epopea del treno zoppo. L’opera - Gornati ci sta lavorando dall’inizio di agosto - sarà completata entro fine mese. Verrà inaugurata la terza domenica di ottobre. G.Ch.
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