Lotta ancora per la vita l’operaio folgorato

Sembra confermata l’ipotesi dell’“errore umano“: la scarica è stata provocata dal contatto tra macchinario e alta tensione

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Ieri pomeriggio era ancora ricoverato in prognosi riservata al San Raffaele l’operaio albanese di 31 anni che giovedì è rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre lavorava al cantiere (nella foto) per il raddoppio delle corsie della Paullese, all’altezza di Paullo. Dopo che il suo corpo è stato attraversato dalla corrente, il giovane ha perso i sensi ed è andato in arresto cardiaco; è stato trasportato d’urgenza in ospedale mentre i soccorritori non hanno mai smesso di praticare le manovre di rianimazione per cercare di salvargli la vita. L’operaio, D.R., residente nel Bresciano e in servizio per la Co.ge.stra, ditta che lavora al cantiere della Paullese in subappalto, ha riportato ustioni di terzo grado alle braccia e sui fianchi. Alla base dell’accaduto sembra esserci un errore umano. Dalle prime ricostruzioni, il giovane si trovava su un ponteggio mentre, da sotto, un collega alla guida di un muletto gli passava alcune putrelle. In quel punto è prevista infatti la realizzazione di un cavalcavia. Forse a causa di una distrazione, l’autista avrebbe spinto il braccio meccanico del muletto vicino ai cavi dell’alta tensione. Resta da chiarire se ci sia stato un contatto diretto coi cavi, o se sia bastato un effetto-ponte per propagare la corrente che ha raggiunto il ponteggio, in metallo, dove si trovava il 31enne. Le condizioni del giovane sono sembrate subito molto serie; i soccorritori sono riusciti a far ripartire la respirazione, anche se il ferito non ha ripreso conoscenza.

Le prime verifiche sul posto sono state eseguite dalla polizia locale di Paullo. Allertata anche Ats, come di prassi in questi casi. Città Metropolitana di Milano, per conto della quale si stanno svolgendo i lavori sulla Paullese, si limita per adesso a esprimere vicinanza all’operaio e alla sua famiglia. Sull’episodio ha preso posizione l’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato: "Quello degli incidenti sul lavoro – spiega – è un fenomeno che, come Regione, ci stiamo impegnando a contrastare. E va proprio in questa direzione l’accordo sottoscritto tra Regione e Anci regionale per il potenziamento dei controlli delle agenzie di tutela della salute (Ats) nei cantieri, congiuntamente con le polizie locali. Ho inviato a tutti i Comuni capoluogo di provincia una lettera, per informarli di questa sottoscrizione".

Alessandra Zanardi

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