Lombardia preoccupata per la siccità, vicino il record assoluto del 2017

A gennaio le centraline dell’Arpa hanno registrato soltanto 15 millimetri di precipitazioni, contro una media di 57 degli ultimi 15 anni. Fontana: effetti sullo smog

La siccità è un fenomeno che preoccupa

La siccità è un fenomeno che preoccupa

Milano - In Lombardia non piove da oltre un mese e cresce la preoccupazione per la prossima stagione irrigua, che comincerà a marzo, e per gli effetti che l’attuale siccità potrebbe arrecare all’habitat dell’intero distretto padano. Nel mese di gennaio, infatti, le centraline dell’Arpa hanno registrato soltanto 15 millimetri di precipitazioni, contro una media di 57 degli ultimi 15 anni. Non siamo ancora a livelli record del 2017, quando non si andò oltre i 6 millimetri, ma il livello di guardia è stato raggiunto e l’unica speranza è quella di una primavera in grado di compensare, come nel 2019, un inverno particolarmente secco come quello di quest’anno.

 “Fare previsioni sui prossimi mesi - avverte la meteorologa dell’Arpa Paola Parravicini - è molto difficile. Anche nel 2019, ad esempio, a gennaio è andata anche peggio, con 11 millimetri di pioggia, ma poi una primavera piovosa ha permesso di recuperare. Ad oggi sappiamo che lunedì 14 febbraio sono attese precipitazioni, ma non ci aspettiamo che diano una scossa alla situazione. La partita a lungo termine si gioca in primavera visto che, ad oggi, la riserva di neve è decisamente scarsa e anche sui grandi laghi, visto l’afflusso estremamente scarso a monte, si può solo cercare di mantenere un equilibrio” alzando gli sbarramenti a valle. 

Particolarmente basso risulta, secondo l’ultimo rapporto settimanale dell’Osservatorio Anbi, il livello di riserve d’acqua o sotto forma di manto nevoso accumulate nei bacini Toce-Ticino-Verbano (-63,5%), Brembo (-74,7) e Oglio (-61,5%), mentre a livello regionale si rileva -51% rispetto alla media storica e -68% sul 2021. Allarmante è il confronto fra i livelli d’innevamento di quest’anno e di 12 mesi fa: in alcuni territori mancano all’appello, secondo i dati Arpa, oltre due metri di neve. Quanto al Po, durante il mese di gennaio, la portata si è ridotta progressivamente (-25% sulla media), raggiungendo valori al di sotto di quelli tipici del periodo, ma comunque ancora superiori a quelli di magra ordinaria. 

A rendere difficile la situazione è stato anche il mese di dicembre 2021, quando sono caduti 26 millimetri di pioggia contro gli 81 della media degli ultimi 15 anni. “I dati di questi giorni sono frutto del fatto che purtroppo da più di 60 giorni nella nostra Pianura Padana non piove” ha sintetizzato oggi il presidente della Regione, Attilio Fontana, sottolineando gli effetti della siccità anche sullo smog. “Sono situazioni climatiche che si vanno ad aggiungere a una situazione morfologica tra quelle con più difficoltà relative all’inquinamento in Europa” ha concluso.

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