Lombardia a un passo dall'immunità di gregge: il 60% dei vaccinabili è immunizzato

L’80% dei lombardi over 12 ha aderito, il 75% ha avuto una dose. Moratti: tra i più coperti al mondo. Da venerdì richiami in vacanza in Liguria

Tabella vaccini Lombardia

Tabella vaccini Lombardia

Milano, 27 luglio 2021 - Ieri mattina 5 milioni 342.473 lombardi avevano completato la vaccinazione antiCovid, il 53,4% della popolazione incluso un milione di under 12 che non possono ricevere l’iniezione scudo, e 6.747.392 in tutto ne avevano avuta almeno una, a proteggerli dalla malattia grave: il 67,4% della popolazione, a meno di tre punti percentuali dall’immunità di gregge “tecnica” del 70% che si raggiungerà 14 giorni dopo che tutti avranno concluso il ciclo vaccinale (anche se gli esperti, per la più alta contagiosità della variante Delta, suggeriscono occorra arrivare a ben oltre l’80% della popolazione con anticorpi contro il coronavirus). Considerando solo gli over 12, l’80% degli 8.944.387 lombardi vaccinabili secondo l’Istat ha aderito alla campagna, il 75% ha avuto almeno una dose e il 60% è stato immunizzato; le percentuali non cambiano (se non per gli immunizzati, al 59%) coi numeri dell’anagrafe regionale che censiscono 9.013.717 ultradodicenni. La copertura dei lombardi "è tra le più alte al mondo", sottolinea sui social la vicepresidente della Regione con delega al Welfare Letizia Moratti: i vaccini iniettati ogni 100mila abitanti li collocano appena dietro israeliani, britannici e danesi, e davanti al resto dei Paesi dell’Ue.

Che ci si basi sulla platea Istat o sull’anagrafe regionale, in tutte le fasce d’età le adesioni hanno superato il 70% (si va dal 74-75% dei trentenni al 100% degli over 90), tranne che in quella dei teenager tra i 12 e i 19 anni, dei quali comunque ha già chiesto il vaccino il 54 o il 60% a seconda del censimento, il 38-42% ne ha già avuto una dose e il 9-10% è stato immunizzato. I giovanissimi hanno un grosso ruolo nel boom di prenotazioni (la media in Lombardia è stata di 35.576 al giorno nell’ultima settimana, +63% rispetto alla precedente) spinto dall’annuncio dell’introduzione, dal 6 agosto, del green pass per l’accesso a una serie di luoghi per il tempo libero (come palestre, concerti, tavoli interni di bar e ristoranti), che altrimenti avrebbero dovuto essere ristretti per tutti, dato che anche ieri si son registrati 3.117 nuovi contagiati in Italia e 177 in Lombardia, con un tasso di positività dei tamponi in crescita rispettivamente al 3,5 e al 2%.

Mentre i ricoverati per Covid in Lombardia (179, di cui 28 in terapia intensiva) aumentavano solo di due grazie allo scudo dei vaccini (in base alle ultime stime dell’Iss stanno proteggendo chi li ha fatti tra il 70 e l’88%, a seconda che il ciclo sia o no completo, dall’infezione; tra l’80,8 e il 94,6% dal finire in ospedale, tra l’88,1% e il 97,3% dalla terapia intensiva e tra il 79 e il 95,8% dalla morte). Del picco di 70.773 prenotazioni registrato venerdì scorso in Lombardia, un terzo riguardano 12-19 enni. Sabato, mentre in centro a Milano sfilavano novemila no vax, altri 37.162 lombardi prendevano appuntamento; domenica l’hanno fatto in 26.080, di cui 22.949 per la prima volta, mentre gli altri tremila hanno spostato la data. 

E a proposito: da venerdì 30 luglio i lombardi che passano almeno 15 giorni in Liguria potranno prenotare il richiamo in villeggiatura (sul portale www.prenotovaccino.regione.liguria.it ), grazie a un protocollo sottoscritto dal dg del Welfare Giovanni Pavesi col suo omologo ligure. I liguri possono fare il contrario dal 16 luglio, come tutti gli altri italiani che trascorrono almeno due settimane in Lombardia: 1.600 vacanzieri, spiegano dalla Direzione Welfare, hanno già avuto la seconda dose qui.