Loggia ancora sfregiata. Cenati: ingressi contingentati

Le stele con le frasi di Primo Levi e Vittorio Foa come cartelloni da sfruttare per farsi pubblicità (o spegnerci sopra una sigaretta). Le parole a eterna memoria della Resistenza e dell’orrore della Shoah di fianco al qr code che rimanda alla canzone di un rapper emergente. L’ultimo sfregio alla Loggia dei Mercanti, assediata sin dalla sua inaugurazione da vandali e incivili, è stato denunciato nella tarda mattinata di ieri dal presidente provinciale dell’Anpi Roberto Cenati, che da tempo si batte perché quel monumento sia tutelato e valorizzato al meglio. Le quattro mini-locandine con la scritta "Arabo", legate al videoclip del rapper filo-palestinere ZiYou, sono state subito rimosse, ma l’amarezza è rimasta intatta. "Sono passati ormai tre mesi dal sopralluogo effettuato dall’assessore Granelli – ha scritto Cenati su Facebook –. Nulla di quanto anticipato è stato realizzato: installazione di telecamere, potenziamento dell’illuminazione, posizionamento di cartelli che spieghino ai cittadini l’importanza del luogo in cui si trovano, da visitare e rispettare".

Il numero uno dell’Anpi, esasperato, è arrivato a proporre un’idea tranchant: "Riservare l’accesso alla Loggia solo a coloro che la vogliono visitare e dedicare il suo spazio a iniziative di carattere storico, culturale e musicale". N.P.

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