Il sito dedicato al countdown per il ritorno degli inglesi in bicicletta
L'auspicio più citato dalla politica negli ultimi giorni è: “Questo lockdown è l'ultimo sacrifico che chiediamo agli italiani per uscire dalla pandemia”. Nulla di più difficile da credere in uno scenario nel quale le scuole viaggiano in altalena da mesi, con continui apri e chiudi e dove molte categorie imprenditoriali hanno dovuto subire l'umiliazione della chiusura totale. La debolezza dell'Italia sembra quella di non riuscire a passare dalla politica del Lockdown a quella del countdown. Un conto alla rovescia serio e “irreversibile” che consenta alle imprese di programmare le loro attività e ai cittadini di guardare avanti con speranza e fiducia. Countdown è la parola d'ordine per gli inglesi in questa fase della pandemia. Conto alla rovescia per trovare lentamente ma progressivamente la libertà. Lo ha garantito il primo ministro Boris Johnson che nel suo discorso pronunciato il 22 febbraio scorso ha tracciato una road map che ha definito “cauta ma irreversibile”. Quattro date certe che hanno scatenato il proverbiale humor inglese e hanno cominciato ad alimentare speciali countdown sul web. Alcuni utili per preparasi alla riapertura, altri più curiosi e simpatici. Primo fra tutti è onewayroadtobeer (strada a senso unico verso la birra). Una semplice pagina web che segna, precise al secondo, le scadenze per potersi ritrovare con altri 5 amici a bere birra al parco (29 marzo). A partire dal quella data, saranno consentiti gli incontri all'aperto fino a un massimo di sei persone. Sarà inoltre consentito, sia ai minori che agli adulti, fare sport all'aperto. Di fatto sarà revocato l'ordine del "rimanete a casa". Onewayroadtobeer fornisce un conto alla rovescia anche per la possibilità di bere la birra nei pub, ma all'aperto (12 aprile) e di poter tornare a sedersi in un tradizionale Pub inglese (17 maggio) fino al conto finale “Beer everywhere, with everyone” che il governo inglese ha fissato per il 21 giugno. Punto di unione dei diversi countdown che circolano sul web sono la precisione la “irreversibilità” annunciata dal governo inglese. “La minaccia del Covid-19 rimane "sostanziale" e nessun vaccino potrà mai essere efficace al 100 per cento”, ha sottolineato Boris Johnson. Nonostante ciò si procede. Come sottolinea un'altra pagina web dedicata al “conto alla rovescia” whencanwerideagain (quando potremmo tornare in bici). Facendo riferimento alla stessa road map del governo, annuncia che dal 29 marzo si potrà tornare a pedalare con altri 5 amici, mentre dopo altri 14 giorni si potrà tornare fermarsi durante un giro in bici (fino ad un massimo di 6 persone) per bere un caffè. La tappa più importate è quella che segna 63 giorni alla riapertura dei confini per tornare a fare cicloturismo anche all'estero (Sono moltissimi gli inglesi che sognano di poter tornare in Italia a pedalare sulle salite classiche lombarde o nei percorsi di Toscana e Veneto per accompagnare le loro “gite” in bici con buon vino e buoni cibi). Mentre da fine giugno si potrà tornare a sognare di prendere parte a gara e a Granfondo. Countdown curiosi e a volte ironici, ma che mettono in luce una volta di più la debolezza di un Paese (l'Italia) che per un anno ha quasi sempre annunciato nuove restrizioni con tempi ristrettissimi; ha illuso più volte categorie culturali e sportive sulla riapertura di teatri, piscine e palestre; ha reiterato la chiusura degli impianti da sci 12 ore prima della loro possibile apertura e dopo investimenti ingenti da parte di operatori in diversi settori. Basterebbe una data ("irreversibile”) per farci tornare a sognare.