Lo spaccio si sposta al Villaggio Brollo

"Tossicodipendenti ovunque e aggressioni": residenti esasperati oggi in piazza per denunciare il disagio

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di Gabriele Bassani

Le piazze di spaccio nel Parco delle Groane si sono spostate più a sud e ora insidiano la Saronno-Monza e il quartiere Villaggio Brollo, dove i residenti manifestano il proprio disagio. Ci sono tossicodipendenti in strada, sotto i portici, alle fontanelle, fuori dai supermercati a chiedere l’elemosina e ci sono episodi di violenza che spaventano come quello dell’altra sera, quando un uomo è stato trovato accasciato a terra con il volto pieno di sangue, si presume dopo essere stato aggredito con un’arma da taglio.

C’è esasperazione tra i residenti e al Villaggio Brollo hanno deciso di fare il punto della situazione con una riunione in strada, convocata informalmente per questo pomeriggio alle 15 in piazza Grandi. Il problema nasce dalla presenza numerosa durante l’arco della giornata, di consumatori di droga che arrivano qui anche da zone lontane utilizzando autobus o treno. Fino a prima della pandemia succedevano le stesse cose un paio di chilometri più a nord, in territorio di Ceriano Laghetto. Ora le piazze di spaccio si sono spostate e con esse anche il "traffico" dei consumatori, che si concentra in particolare tra Solaro, Cesate, Senago e Bollate.

In frazione Brollo sono stati segnalati episodi di consumo di stupefacenti sotto i portici con abbandono di rifiuti. Le Forze dell’ordine hanno intensificato la presenza e i passaggi nella frazione ma la situazione non è migliorata. La presenza di tossicodipendenti è concentrata soprattutto in prossimità delle fermate degli autobus e si muovono nell’area boschiva, lungo la Saronno-Monza in particolare verso gli edifici abbandonati dell’ex fornace di Limbiate.

Mercoledì sera davanti ad una abitazione sulla provinciale una donna che rientrava si è trovata di fronte un uomo che urlava di dolore a terra sulla pista ciclabile. "Un uomo con accento dell’Est Europa, gridava come un forsennato, chiedeva aiuto, mi sono spaventata e ho chiamato subito il 112", ha raccontato. L’uomo a terra, 36 anni, dopo l’arrivo rapidissimo di una pattuglia di carabinieri, è stato soccorso dall’ambulanza della Croce viola di Cesate che era già intervenuta, 30 minuti prima, per soccorrere lo stesso soggetto in Corso Europa, da dove però si era allontanato autonomamente. L’uomo aveva ferite al volto e al braccio da arma da taglio. Per i residenti si tratta di un episodio legato allo spaccio di droga, come altri simili accaduti di recente da queste parti.

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