Lo minacciano e gli rubano il telefono: una baby gang finisce in manette

Il tredicenne è stato accerchiato sulla banchina della stazione mentre aspettava il treno per tornare verso casa

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"Se non mi dai il telefono, tiro fuori la lama". È la minaccia urlata in faccia a un 13enne, accerchiato da una baby gang sulla banchina della stazione e rapinato mentre aspettava il treno per tornare a casa. È accaduto domenica pomeriggio alla stazione di Segrate. I quattro, arrivati con aria minacciosa sulla banchina del binario, hanno accerchiato il tredicenne e, dopo averlo minacciato di morte, lo hanno rapinato del suo telefono cellulare. Si sono fatti consegnare l’Iphone, strappandogli le cuffiette airpods dalle orecchie e fuggendo poi di corsa a piedi. Uno dei quattro, prima di fuggire, ha costretto il 13enne strattonandolo a resettare il telefono per evitare di essere geolocalizzati. La vittima è riuscita a fermare un passante e, attraverso il suo cellulare, ha chiamato il padre che ha allertato il 112. Il giovane è riuscito a descrivere in modo preciso e puntuale l’aspetto dei quattro componenti della baby gang. Le immediate ricerche dei carabinieri di Segrate, che hanno chiesto il supporto di altre pattuglie, hanno permesso di rintracciare i rapinatori dopo pochi minuti. I minorenni si trovavano in via Morandi. I giovani malviventi sono stati riconosciuti grazie alla precisa descrizione della vittima. Uno di loro è stato trovato in possesso del telefono che avevano appena rapinato al 13enne, che poi è stato restituito al ragazzo. I quattro arrestati son stati portati al centro di prima accoglienza di Torino, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, poichè il carcere Beccaria di Milano è chiuso per Covid. o subito perlustrato la zona, arrestati in via Morandi.Patrizia Tossi

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