ll contratto-truffa che “obbliga” a fare acquisti

Contratti fatti firmare con l’inganno. Poi la pretesa di acquisti. "Una truffa", mette in guardia Adiconsum, l’associazione dei consumatori promossa dalla Cisl, che ha ricevuto diverse segnalazioni ai suoi sportelli. "L’ultima – spiega Christian Gambarelli, presidente – è di una giovane milanese. Dopo una prima visita da parte di un venditore, che le aveva lasciato un catalogo di “buoni sconto vacanza“, ne ha ricevuta un’altra da un secondo che, con modi spicci, l’ha minacciata di azioni legali nel caso non avesse rispettato l’impegno di acquisto firmato, sotto inganno e inconsapevolmente. Per uscirne in via “bonaria“ le è stato proposto di comprare un materasso, un aspirapolvere e un set di pentole per un costo totale di 8mila euro da versare in 60 rate. Un’azione fraudolenta". Il consiglio è "chiedere sempre una copia del documento da sottoscrivere. Se il venditore dice di non poterlo rilasciare perché è solo un testo di presa visione, non bisogna assolutamente firmare".

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