Gorgonzola, lite per il turno al fast-food: ventenne accoltellato e sfregiato

Preso dai carabinieri l'aggressore, un 27enne di Gessate. La precedenza in fila all'origine della rissa degenerata tra due compagnie di giovani

Indagano i carabinieri di Pioltello

Indagano i carabinieri di Pioltello

Gorgonzola (Milano), 20 settembre 2021 - Sfregiato durante una rissa dopo una notte ad alta gradazione alcolica. È il bilancio dello scontro fra due compagnie di amici, ieri all’alba, a Gorgonzola. È successo tutto sulla Sp 13, nelle vicinanze del McDrive. Due gruppetti sono ciascuno a bordo della propria auto, il passaggio al fast-food prima di rientrare è un classico del sabato sera, le compagnie vogliono mangiare un panino, ma senza aspettare. Dai finestrini comincia uno scambio di battute, volano parole grosse, "siamo arrivati prima noi", alla base del pestaggio ci sarebbero problemi di fila, futili motivi. Ma l’esito dello scontro non è banale.

Si passa subito ai fatti: spintoni, calci, pugni, poi all’improvviso spunta un taglierino. A impugnarlo è un ventisettenne di Gessate, colpisce il 21enne di Gorgonzola al braccio, al collo e infine al volto. Segni, secondo il referto del pronto soccorso, che rimarranno per sempre. I colpi dell’accoltellatore, che ha precedenti, sono andati a fondo. Alcuni testimoni chiamano i carabinieri di Pioltello, le pattuglie fanno scattare le manette ai polsi dell’aggressore, per lui l’arresto in flagrante con l’accusa di deformazione permanente del viso, punito con la reclusione da 8 a 14 anni, una misura introdotta nel 2019 dal “Codice rosso“. Sotto choc il ferito, scortato in ospedale dalle gazzelle.

È il secondo caso di sfregio sul territorio in pochi mesi, l’altro, però, volontario, e per questo ancora più inquietante, si è consumato a Cassina, a gennaio, fra due minorenni. Lei, 14 anni, si era fatta tagliare la faccia dal fidanzatino di 17 per gioco, voleva somigliare a Joker. Un rapporto sul quale gli inquirenti hanno indagato a fondo e che ha lasciato sconvolte le famiglie: non sospettavano niente di tutto ciò. Ieri, invece, a Gorgonzola, le cicatrici inflitte all’avversario assomigliano più a un marchio. Anche se i motivi che ci sono dietro sono diversi, il risultato è ugualmente incancellabile. L’indagine sulla rissa è solo agli inizi. Gli uomini del capitano Francesco Berloni stanno analizzando i filmati delle telecamere che hanno ripreso per intero la sequenza violenta. Ogni singolo dettaglio è al vaglio degli investigatori. Potrebbero scattare altri provvedimenti nei confronti degli amici. Il 27enne, intanto, è in cella a San Vittore in attesa di incontrare il giudice.

 

 

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