Lite fra due "padroncini" al deposito della Marr autotrasporti. Calci e pugni forse per motivi di gelosia a causa di una donna contesa. È accaduto venerdì in tarda serata, attorno alle 23 in via Cesare Pavese nella zona industriale. I conducenti dei due camioncini furgonati avevano appena fatto rientro nel deposito quando hanno iniziato a discutere animatamente alla presenza di altri colleghi. Dopo le parole e gli insulti sono partiti gli spintoni e i due si sono azzuffati prendendosi a calci e pugni.
I protagonisti sono un quarantatreenne di origini peruviane e un trentaduenne di origini egiziane. Una scena da film cruento; i due se le sono date di santa ragione e poco dopo erano due maschere di sangue. A quanto emerso la rissa non è stata provocata da motivi legati al lavoro. Infatti l’azienda è completamente estranea all’accaduto.
Sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri della compagnia di San Donato e della stazione di Opera e due ambulanze. La lite sarebbe scoppiata per motivi personali, pare legati ad una donna contesa. A dividerli sono stati alcuni colleghi, perché la situazione stava degenerando. Poi sono intervenuti i carabinieri che li hanno affidati alle cure mediche dei due equipaggi delle ambulanze inviate dal 118 di Milano. Dopo le medicazioni effettuate sul posto, i due sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas e del Policlinico. Per il peruviano, finito in codice giallo, varie contusioni e lacerazioni mentre l‘egiziano è finito “in verde”: ha riportato infatti solo qualche contusione. Nei prossimi giorni saranno sentiti dai carabinieri in caso vogliano presentare denuncia. Non è il primo episodio del genere che capita nella zona, alcune settimana fa a Pieve in un altro centro logistico si era verificata una rissa analoga finita sempre con i due contendenti contusi in ospedale.
Massimiliano Saggese