L’irruzione di sera e il disastro Raid vandalico alla scuola media

Vetri rotti, danni ingenti. L’istituto di via Tiziano. reso inagibile. Il sindaco:. "Una ferita alla comunità"

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di Francesca Grillo

Danni ovunque, tanto che la scuola è stata dichiarata inagibile e gli studenti, ieri mattina, sono dovuti rimanere a casa. Un raid vandalico ha colpito le medie Laura Conti di via Tiziano, dell’istituto comprensivo Padre Pino Puglisi, sabato sera, intorno alle 20. Il gruppo, presumibilmente tutti ragazzini, ha fatto irruzione passando da dietro, dalla mensa. Anche per questo, quando è suonato l’allarme che segnalava la presenza di estranei, la vigilanza privata incaricata di sorvegliare le strutture comunali è intervenuta ma non ha notato segni di effrazione dall’ingresso principale, pensando quindi a un falso allarme. I giovani vandali hanno prima consumato i budini della mensa, poi hanno gettato il cibo surgelato, lanciandolo in cucina. In seguito, hanno prelevato gli estintori e li hanno svuotati in tutta la scuola, imbiancando i pavimenti. Hanno rotto i vetri agli ingressi, sparso le mascherine nuove in giro per la scuola, e lasciato scritte sulle porte dei bagni e sulle lavagne.

"Qui comandiamo noi", hanno scritto sulla lavagna. Poi hanno distrutto delle verifiche e hanno inciso il nome di un docente sul muro, insultandolo e minacciandolo di morte. Tutto riconduce a un vandalismo mirato da parte di studenti che frequentano le stesse medie. "Un gesto gravissimo che condanniamo con fermezza - ha commentato il sindaco Rino Pruiti, intervenuto sul posto insieme a carabinieri e polizia locale -. Una ferita alla scuola e alla comunità. Sicuramente si tratta di qualche studente dell’istituto. Non possiamo tollerare comportamenti del genere e lancio un appello ai ragazzi e alle famiglie: fatevi avanti - richiama alla responsabilità il sindaco -, confessate prima di essere identificati, perché dopo le conseguenze saranno peggiori". La denuncia è già stata sporta e i carabinieri sono impegnati con gli accertamenti per individuare i responsabili, visionando i filmati delle telecamere e raccogliendo le testimonianze dei residenti e del personale scolastico. La scuola, oggi, è tornata agibile dopo le lunghe operazioni di pulizia e ripristino dei locali.

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