L’inquilino moroso messo alla gogna Ma l’alloggio è inagibile

Il proprietario ha chiamato una troupe televisiva. La polizia locale ha effettuato. degli accertamenti

Sbatti il mostro in prima pagina: per risolvere questioni di morosità con il suo inquilino si affida alle telecamere di una nota trasmissione televisiva, favorendo così controlli sulla casa affittata che risulterà inagibile.

"Se non paghi ti sputtano in tv", questa la linea del proprietario di quei 20 mq circa in via Treviglio concessi in affitto a un giovane cassanese, al costo di 350 euro mensili, messo alla gogna mediatica. L’inquilino, secondo il proprietario, non intende lasciare l’abitazione nonostante vi sia uno sfratto esecutivo, racconterà alla giornalista che ha effettuato il servizio. "Ho visto la porta di casa aperta" scriverà il padrone di casa con un messaggio whatsapp all’inquilino, che si precipita sul posto temendo il passaggio dei ladri. Nulla di tutto questo: ad attenderlo le telecamere.

La reazione del giovane inquilino è violenta, con minacce alla giornalista, sul posto giungono i carabinieri per placare gli animi: "Mi sono sentito un bersaglio di mezze verità, ho perso la testa reagendo in maniera spropositata: mi scuso" ha poi detto il giovane affittuario. In realtà carabinieri e polizia locale verificheranno in seguito l’esistenza della morosità, ma nessun atto di sfratto era stato notificato all’inquilino. Non solo: gli agenti di polizia locale hanno verificato l’inagibilità di quello spazio, affittato, quindi, in maniera illegale. Sulla questione, il proprietario della casa inagibile, da noi contattato, ha ritenuto di non fare commenti.

Stefano Dati

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