Fabrizio
Lucidi
Prima di ragionare sulle soluzioni da adottare per porre fine alla discriminazione che si ripete ogni anno nei centri estivi di questo o quel Comune, è necessario che ai sindaci entri in testa che "il rispetto del diritto all’inclusione sociale dei minori con disabilità grave si realizza anche attraverso i centri estivi comunali". Parola di Garante dei diritti della persona. Sancito questo, occorre che nei bandi con i quali le Regioni danno ai Comuni i fondi per i centri sia esplicitato che con essi si devono retribuire gli educatori utili a garantire la frequenza di chiunque voglia iscriversi. La disabilità non è una condizione a parte. Né un conto a parte.
mail: fabrizio.lucidi@ilgiorno.net
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