Linate, chiude l'aeroporto: i treni provano a fare gli aerei

Fino al 27 ottobre voli e mezzi trasferiti a Malpensa. Più Frecciarossa e Malpensa Express e nuove occasioni di business

Frecciarossa

Frecciarossa

Milano, 26 luglio 2019 - Dietro al linguaggio dell’ufficialità. Dietro le quinte dei cerimoniali delle misure straordinarie per limitare i disagi di Malpensa si nasconde un’opportunità che si potrebbe sintetizzare così: l’ora del treno. Inutile nasconderlo. La chiusura dell’aeroporto di Linate - da domani al 27 ottobre per il rifacimento della pista - e il trasferimento di voli, mezzi e passeggeri dallo scalo di Milano a quello di Malpensa è un’occasione per chi ha dovuto battagliare negli ultimi anni con la concorrenza delle compagnie aeree e la logica del prezzo al ribasso. Non a caso da domenica - e per i prossimi tre mesi - Trenitalia assicurerà 104 collegamenti Milano-Roma: da Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo a Termini e Tiburtina. Il 55% in più rispetto all’agosto di un anno fa, con un incremento di 15mila posti al giorna. L’offerta si completa con più fermate a Rogoredo: 50 Frecciarossa, 14 in più.

Nuovi business potrebbero aprirsi anche per Trenord: ieri, l’azienda che eroga il trasporto ferroviario in Lombardia ha inaugurato un’area di accoglienza, sosta e informazione per chi arriva a Milano dall’aeroporto di Malpensa o deve raggiungere lo scalo internazionale con il Malpensa Express, il servizio di collegamento aeroportuale offerto da Trenord. Un’iniziativa concordata insieme a Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa. Mai 18.500 posti in più (+47%) sui treni Malpensa Express che collegano l’aeroporto a Milano rappresentano uno sforzo (anche economico) importante, che potrebbe avere un ritorno: 146 corse al giorno - una ogni 15 minuti da e per lo scalo - sono frequenze da metrò in una fascia oraria media di una giornata lavorativa milanese. E se si aggiunge che Trenord ha potenziato l’assistenza, i servizi di informazione e i canali di vendita ai Terminal 1 e 2 di Malpensa e ha realizzato un nuovo sito dedicato www.malpensaexpress.it, si può intuire che questi tre mesi possono rappresentare un test per potenziare un modello che all’estero funziona e in Italia un po’ meno: volo e treno veloce per raggiungere il centro città. D’altronde, a Milano, Linate ha già iniziato il conto alla rovescia per diventare davvero aeroporto cittadino. Un’operazione che si concretizzerà grazie al nuovo metrò blu che collegherà tra un paio d’anni lo scalo e il centro in una decina di minuti. Fantascienza, rispetto a quanto accade oggi. E se Malpensa rispondesse con il treno?

La prima risposta, però, sarà la capacità dello scalo di rispondere all’incremento di voli e passeggeri (30% in media in più al giorno, il 41% nei giorni dell’esodo di fine mese). Dopo le preoccupazioni dei sindaci per gli adeguamenti decisi da Enac e in attesa del maxi-trasloco di mezzi da Linate che parte a mezzanotte, ieri è intervenuta anche la Regione: «Anch’io sono preoccupato», ha ammesso il governatore Attilio Fontana.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro