Lido, dalla maxi-piscina al laghetto per canoe: "Il progetto è un ritorno alle origini"

Il Comune: "L’investimento privato da 25 milioni di euro farà uscire dal degrado l’impianto". Ma è polemica sulle tariffe degli abbonamenti

Lido di Milano

Lido di Milano

Dalla maxi-piscina per nuotare tre mesi all’anno a un laghetto per praticare canoa e kayak tutto l’anno. Il project financing proposto al Comune dalla società spagnola Ingesport Health and Spa Consulting S.A., leader dei centri Go Fit, trasformerà il volto del Lido di piazzale Lotto. Toglietevi dalla testa le immagini delle 3 mila persone che in estate potevano fare il bagno nella piscina da 8 mila metri quadrati con tanto di isoletta in mezzo. La piscina “di massa’’ si trasformerà in uno specchio d’acqua per alcuni sport acquatici. A parziale compensazione sarà realizzata una nuova piscina all’aperto di fianco all’attuale, ma molto più piccola, appena 750 mq. Attenzione, però. L’investimento da 25 milioni di euro proposto dal gruppo iberico prevede la totale riqualificazione anche degli spazi interni del Lido (6 mila mq) con zone wellness, cardio-fitness, spogliatoi. Particolari e numeri emersi ieri durante la commissione Sport del Comune, convocata proprio per approfondire il progetto del “nuovo’’ Lido. È l’assessore allo Sport Roberta Guaineri a svelare che "l’attuale piscina sarà trasformata in uno specchio d’acqua dove praticare sport acquatici". Il motivo? "La piscina com’è ora ha un costo molto oneroso per Milanosport ed è utilizzata solo per tre mesi all’anno. Il progetto riporterà il Lido alle sue origini. Agli inizi, infatti, la piscina non era tale".

L’assessore è convinta che l’accordo con il privato servirà a far uscire dal degrado il Lido, anche perché "il Comune in questa fase non può sostenere gli alti costi per riqualificare la struttura". Da qui la decisione di trasformare il Lido in un centro sportivo di lusso ma a portata di tutti, o quasi. "Il Comune ha posto quattro paletti – continua la Guaineri –. Che la proprietà resti pubblica, che rimanga a disposizione dei cittadini la parte dell’impianto attualmente fruibile da tutti (minigolf, pista di biglie, campi da basket), che le tariffe siano compatibili con quelle di Milanosport e che ci sia la riqualificazione totale dell’impianto. Le condizioni poste dal privato, invece, sono due: che sia realizzato un parcheggio interrato da 350 posti utile sia al Lido che al Palalido e che l’impianto sia utilizzato tutto l’anno e non solo nei tre mesi estivi".

Risultato finale: concessione per 42 anni a fronte di un investimento da 25 milioni di euro, 50 assunzioni e un canone d’affitto a favore del Comune di 80 mila euro l’anno. Le tariffe degli abbonamenti mensili? 59 euro per l’individuale, 89 euro per le famiglie, 75 euro per le famiglie con figli, 39 euro per disabili, pensionati, studenti e orari mattutini. Gli ingressi singoli alla piscina, invece, dovrebbero ricalcare le tariffe di Milanosport. Ma le tariffe "troppo care" degli abbonamenti fanno storcere il naso a più di un consigliere, da Alessandro De Chirico (FI) a Basilio Rizzo (Milano in Comune).

 

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