Li arrestano per spaccio Spunta un tentato omicidio

Uno dei pusher presi a Paderno aveva cercato di uccidere un carabiniere

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Li hanno arrestati per droga, ma uno dei due era ricercato per il tentato omicidio di un carabiniere.

Li stavano seguendo per un’indagine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, nell’operazione è stato sequestrato più di un chilo di droga, ma poi si scopre che uno di loro, il più giovane, era anche ricercato perchè aveva investito a maggio scorso, alla guida della proprio auto, un carabiniere di Mozzate a un posto di blocco a Limido Comasco, in provincia di Como. Si tratta di due cittadini marocchini di 30 e 25 anni, i due sono stati arrestati a Paderno Dugnano dagli agenti della squadra investigativa del commissariato Scalo Romana.

Al secondo, oltre alla detenzione della sostanza stupefacente è stata contestata anche l’accusa di resistenza e tentato omicidio.

I due erano seguiti perché ritenuti responsabili di una fiorente attività di spaccio di cocaina ed eroina nelle zone del comasco e dell’alta Brianza. Il covo in un appartamento tra Paderno Dugnano e Palazzolo Milanese, mentre per i loro spostamenti utilizzavano due diverse auto.

Giovedì scorso sono stati individuati mentre recuperavano un involucro da una sacca gialla nascosta in un macchinario edile abbandonato in un’area di via La Malfa a Nova Milanese, dove i poliziotti hanno recuperato sei involucri con 8 etti di cocaina e un involucro con 288 grammi di eroina. Gli agenti, seguendo i due sospettati, si sono portati subito in via Bolivia a Paderno Dugnano: dopo aver suonato il campanello qualificandosi come poliziotti, hanno dovuto aspettare 10 minuti prima che la fidanzata italiana del più giovane aprisse la porta.

All’interno dell’appartamento non vi era traccia dei due ricercati ma i poliziotti rimasti in strada hanno avvisato i colleghi: il 25enne era aggrappato alla ringhiera del balcone del settimo piano con le gambe a penzoloni nel vuoto mentre il 30enne. era accovacciato su un altro balcone dietro un armadio. Dopo averli fatti rientrare in casa e arrestati, i poliziotti del Commissariato Scalo Romana hanno rinvenuto e sequestrato nell’appartamento altri 27 grammi di hascisc, 3 agende con nomi e cifre e 450 euro in contanti probabile frutto dell’attività di spaccio. Nei confronti del 25enne, inoltre, gli agenti hanno eseguito un fermo per resistenza e tentato omicidio per quanto avvenuto a Limido Comasco.

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