Chiude il centro vaccinale dell’oratorio, apre quello dell’ex Municipio, Vimodrone mantiene "il servizio di prossimità utile soprattutto agli anziani che potranno ricevere anche l’antinfluenzale e la terza dose a due passi da casa", spiega il sindaco Dario Veneroni.
È lui, insieme all’assessore alla Salute Enzo Gregoli, ad avere scelto di mantenere il presidio "essenziale perché la pandemia non è finita". Ma qualche disagio c’è: il trasferimento è stato così veloce – l’annuncio era stato dato solo qualche giorno fa – che il portale regionale per le prenotazioni non è ancora stato aggiornato e invia i pazienti nella vecchia sede parrocchiale in via XI Febbraio e non in quella nuova in via Battisti.
Il Comune ribadisce che per la puntura si deve raggiungere "l’ex palazzina Asl all’interno dell’ex comune".
La gestione è sempre la stessa, a occuparsi delle somministrazioni sarà ancora Iml, Iniziativa medica lombarda, la cooperativa dei medici di famiglia che da aprile a oggi in città, fra prime dosi e richiami, ha all’attivo 50mila iniezioni. Bar.Cal.
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