Lezioni in aula, a scuola di sicurezza

Novanta ore di addestramento, tute gialle in cattedra "perché la prevenzione si deve insegnare subito"

Migration

di Barbara Calderola

Novanta ore, 60 lezioni, 38 classi coinvolte, è il bilancio di un anno di tute gialle in cattedra a Pioltello. La sicurezza e la protezione civile fanno ormai parte del curriculum dei ragazzi di tutte le età, piccoli e grandi "perché la prevenzione si deve insegnare subito". E gli studenti delle superiori vengono coinvolti in progetti di alternanza scuola-lavoro. Il programma è consolidato ed è diventato una mostra itinerante nei mercati della città: disegni e messaggi per raccontare il rapporto fra gli angeli al servizio della comunità e i cittadini più giovani.

"Anche quest’anno l’azione, altamente formativa, è stata inserita a pieno titolo nel Piano diritto allo studio - spiega Jessica d’Adamo, assessore alla Scuola -. Si tratta di un’attività di prevenzione studiata e mirata per le elementari svolta dai nostri volontari con grande professionalità, competenza e soprattutto passione ed entusiasmo.

Dopo la sospensione dovuta al Covid sono riusciti a tornare in presenza nelle classi per la gioia dei nostri bambini". Per il corpo, la scuola è un appuntamento irrinunciabile: "I ragazzi ci aspettano e ci accolgono sempre con curiosità - spiega Claudio Dotti, coordinatore del gruppo - sono affascinati da quello che i nostri esperti, collaudati e formati, raccontano e spiegano coinvolgendoli in attività ludiche e allo stesso tempo educative.

Quest’anno siamo riusciti a fare molto ma l’anno prossimo vorremmo tornare a organizzare anche il campo scuola, un’avventura unica per i piccoli che vivono l’esperienza di dormire una notte in tenda insieme a noi e ai loro compagni di classe".

Intanto si esercitano fra i banchi imparando come reagire ai pericoli, o a una calamità, a usare maschere anti-gas e altri dispositivi di protezione. Ma anche la teoria con le norme. I colleghi delle superiori invece provano a spegnere incendi, o a comunicare via radio. Tutti modi "per avvicinarli all’importanza di proteggere insieme la comunità. Un passo importante verso l’impegno per gli altri".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro