Legionella, i contagi salgono a 33: altri 6 casi nelle ultime ore / FOTO

La protezione civile dagli anziani. Intensificati i controlli dell’Ats

Tracce del batterio nella fontana del Mappamondo

Tracce del batterio nella fontana del Mappamondo

Bresso, 28 luglio 2018 - È sempre più allarme legionella: i contagiati sono saliti a 33. Nelle ultime ore, altri 6 casi si sono aggiunti alla lunga lista: 3 si sono presentati all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo. Sono tutti in buone condizioni: solo uno di loro è stato ricoverato; gli altri 2 hanno ricevuto la terapia antibiotica da fare a casa. Altri 2 si sono rivolti all’ospedale di Niguarda di Milano: sono stati ricoverati ma con un quadro clinico definito non preoccupante. Il sesto è un 70enne, che si trova in una sala di isolamento della terapia intensiva del Policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro. L’uomo era in Calabria in vacanza. Si pensa che il batterio fosse in incubazione prima del suo arrivo e secondo il direttore dell’azienda ospedaliera Antonio Belcastro è «in condizioni molto serie».

Il punto della situazione spetta all’assessore regionale Giulio Gallera: «Ci sono state 6 nuove segnalazioni - sottolinea l’assessore -. Nonostante non si arresti il numero dei casi segnalati, dei 20 pazienti trasferiti al Niguarda 6 sono stati dimessi; gli altri sono stabili e in via di guarigione; al Bassini sono 6 i pazienti ancora ricoverati, ma nessuno in situazione critica». Aumentano i contagiati e aumentano le campionature e le verifiche dei tecnici di Ats Milano. Nel laboratorio di prevenzione di Ats sono in corso le analisi su oltre 200 campioni. Tra ieri e l’altro ieri, i controlli si sono intensificati: «I 208 campioni sono stati prelevati in 29 abitazioni dei contagiati e 15 siti sensibili esterni - conclude Gallera -. I primi esiti definitivi saranno pronti tra qualche giorno». Quindi, controlli a tappeto in tutti i quartieri bressesi. Lungo il fiume Seveso sono stati chiusi diversi orti comunali, dati in gestione agli anziani.

In città, due sono al momento i luoghi “positivi” al batterio della legionella dopo i primi esami: la fontana del Mappamondo, ora chiamata dai cittadini la “fontana della legionella”, spenta da qualche giorno, e la casa di uno dei primi contagiati. È inoltre scattata la “Info legionellosi”: i gazebo comunali sono stati piazzati davanti agli ingressi dei supermercati Esselunga di via XXV Aprile e Lidl di via Vittorio Veneto e di fronte all’ufficio postale di piazzale della Costituzione. I 40 uomini della protezione civile di Bresso, con mascherine e tute bianche, continuano gli interventi per la sostituzione dei filtri dei rubinetti e dei soffioni delle docce negli oltre 60 alloggi degli anziani che sono seguiti dai servizi sociali comunali.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro