Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, i due contabili della Lega in Parlamento agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta su Lombardia Film Commission e sui presunti fondi del partito, hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato. Il processo si terrà quindi a porte chiuse, davanti al gup Natalia Imarisio, il più possibile al riparo da clamori mediatici, probabilmente a maggio. Di Rubba e Manzoni sono accusati di peculato e turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, per il caso Lombardia Film Commission, ossia la presunta vendita gonfiata per 800mila euro di un capannone a Cormano.
Ieri, intanto, la giunta Sala ha deliberato la costituzione come parte civile nel processo ai contabili leghisti da parte del Comune di Milano, che è tra i soci fondatori della Fondazione Lombardia Film Commission con due rappresentanti nel cda e contributo annuale a favore dell’ente pubblico. Resta da vedere se altrettanto faranno anche la Regione e la Fondazione stessa.
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