Lavoro, un’emergenza senza fine: due infortuni gravi in una mattina

Via Pasolini, trentunenne schiacciato da un elevatore. Operaio in coma al Niguarda. Indagine di carabinieri e Ats

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Un’altra giornata nera per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Due incidenti gravi nella mattinata di ieri hanno allungato la drammatica serie del 2022, a sole 72 ore dal volo di 20 metri costato la vita lunedì in via Losanna all’imbianchino cinquantaduenne El Houssaine Foullous. Il primo episodio è avvenuto qualche minuto prima delle 9 in un cantiere di corso Lodi: secondo le prime informazioni, il solaio è crollato, tirando giù un operaio di 41 anni dal secondo al primo piano; l’uomo ha riportato una ferita al volto ed è stato trasportato in codice giallo al Policlinico con forti dolori alla schiena. Sul posto i vigili del fuoco, gli agenti delle Volanti e i tecnici dell’Ats per verificare l’accaduto e accertare eventuali carenze nelle normative e nell’equipaggiamento dei dipendenti della ditta. Un’ora dopo, altro infortunio, molto più grave, in un cantiere di via Pasolini, in zona Cascina Merlata: un trentunenne egiziano è stato schiacciato da un pantografo elevatore mentre stava montando dei pannelli sul tetto del fabbricato. All’arrivo dei sanitari di Areu, l’uomo era in stato di incoscienza: dopo una lunga manovra di rianimazione, il suo cuore ha ripreso a battere; poi è scattato il trasferimento d’urgenza al Niguarda. Le condizioni del trentunenne sono particolarmente critiche: a preoccupare i medici è soprattutto il trauma cranico riportato nell’incidente. In via Pasolini sono stati inviati anche i carabinieri del Radiomobile e della stazione Musocco e i tecnici di Ats, che, d’intesa con la Procura, hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica.

Sull’emergenza sicurezza nei luoghi di lavoro è intervenuto ieri il segretario generale Uil Lombardia, Enrico Vizza, che ha sottolineato come il tema non sia mai emerso in campagna elettorale e invitato quindi la politica "a fare la sua parte". Nei giorni scorsi, l’organizzazione sindacale ha inviato una lettera al procuratore capo Marcello Viola e all’aggiunto Tiziana Siciliano proponendo di aprire un "tavolo di confronto" sulla sicurezza sul lavoro "nell’ottica di una sinergia di intervento".

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