Lavoro agile, esperimento su 300 dipendenti per misurare i benefici

Un software innovativo permette di quantificare risparmi in soldi ed emissioni. Un anno di ricerca in 11 ditte

Un campione di 300 dipendenti di multinazionali, alla prova di un software che permette di calcolare e quantificare in termini numerici i benefici dello smart working in termini di emissioni inquinanti, tempo, distanze e denaro. Parte da Milano Smart & Value, progetto di formazione e ricerca sul lavoro agile promosso da Stantec – multinazionale della consulenza ingegneristica e architettonica - insieme al Sustainability& Circular Economy Lab (partnership triennale tra il Dipartimento di Management dell’Università di Bologna e Manageritalia Emilia-Romagna) e alla startup Dilium. Hanno aderito al progetto, che durerà un anno, 11 aziende italiane di vari settori: AlmaLaureaSrl, Autogrill, Copma, Crif, Daiichi Sankyo, Enav, Eni, Epta, PittaRosso, Sisal e Würth Italia. Nella prima fase, inizierà un primo periodo di utilizzo del software Smafely (che aiuta a pianificare il lavoro, singolarmente e livello aziendale, da remoto e rilevare dati precisi sui risparmi di tempo, denaro, km percorsi, emissioni inquinanti) da parte di un gruppo di dipendenti utilizzatori, per poi procedere alla raccolta finale dei dati.

A questo punto, segue la seconda fase (marzo-settembre 2022), un’indagine del Lab, condotta da un pool di ricercatori dell’Università di Bologna, anche con interviste al panel di aziende partecipanti, per giungere all’elaborazione e alla presentazione della ricerca finale, ottenendo indicazioni generali sulla relazione tra lavoro a distanza e sostenibilità ambientale, sociale ed economica. "I benefici dello smart working per le persone, l’ambiente e l’azienda, sono elementi tangibili che abbiamo anzitutto imparato a misurare su di noi in questi anni", sottolinea l’ad di Stantec, Emanuela Sturniolo. "Siamo orgogliosi di avere a bordo un gruppo di aziende particolarmente autorevoli nei propri settori e impegnate nel continuo miglioramento dei loro programmi di smart working". Grazie all’applicativo Smafely, ai partecipanti sarà possibile una pianificazione del calendario e delle attività degli smart worker da qualsiasi posto essi siano. Inoltre, sulla base del profilo di ogni smart worker (veicoli e mezzi con cui si sposta, percorsi di spostamento, costi sostenuti) diventa possibile raccogliere ed utilizzare dati chiari e puntuali sui benefici e i risparmi in termini ambientali, economici e sociali.

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