L’assist di Assolombarda Pavia "Superstrada Vigevano-Malpensa fondamentale per le imprese"

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"Gli interventi prioritari restano la realizzazione della strada Magenta-Abbiategrasso-Vigevano-tangenziale Ovest di Milano, il potenziamento degli assi ferroviari Milano-Mortara e Milano-Pavia-Tortona e la realizzazione del nuovo ponte della Becca". Un nuovo placet alla tanto discussa superstrada è arrivato ieri da Assolombarda Pavia, nella figura del presidente Nicola de Cardenas (nella foto), che ha ribadito l’importanza commerciale della Vigevano-Malpensa nell’ottica delle imprese sul territorio tra Lomellina e Milanese. Proprio in questi giorni si è tornati a parlare della grande opera più discussa nella storia del Magentino-Abbiatense, che evidentemente negli ultimi mesi ha continuato ad avanzare sottotraccia – come il commissariamento di un anno e mezzo fa lasciava supporre - fino all’investitura officiale quale "opera da sbloccare" arrivata del neo-ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini. Parole che hanno confermato il cauto ottimismo tornato a circolare tra i fautori politici della superstrada nelle ultime settimane; ad ogni livello istituzionale.

"Dai rappresentanti delle Istituzioni ci aspettiamo un impegno bipartisan per assicurare un disegno complessivo di governo del territorio che garantisca la competitività delle imprese" ha aggiunto de Cardenas. Naturalmente la nuova accelerata della Vigevano-Malpensa non è piaciuta a chi, da tempo, si oppone al progetto, considerandolo "scellerato" e "ingiallito". Su tutti il sindaco di Cassinetta di Lugagnano, Domenico Finiguerra, che dopo le parole di Salvini aveva attaccato il Governo nei giorni scorsi, parlando di un "modello decotto e decadente, sintomo della vera ideologia devastatrice che ha animato la politica italiana degli ultimi trent’anni". Fra.Pel.

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