“L’arte che resiste” a guerra e dittatura

Cassinari, Kobra, Birolli e Sassu al centro di una conferenza ed esposti con alcune opere nella sala consiliare

La guerra, la dittatura nazi-fascista e la Resistenza viste con gli occhi di alcuni artisti del novecento italiano. Bruno Cassinari, Ibrahim Kobra, Renato Birolli e Aligi Sassu sono solo alcuni degli autori le cui opere vanno a comporre la mostra “L’arte che resiste”,visitabile a Paullo fino al 6 maggio nella sala consiliare del Comune. I disegni in esposizione, realizzati tra il 1941 e il 1945, danno l’idea di un’arte che è anche una forma di condanna verso i totalitarismi e un anelito verso la libertà.

Le opere che compongono il percorso visivo rappresentano una selezione della collezione raccolta da Mario De Micheli, noto critico d’arte scomparso nel 2004, e donata al Comune di Trezzo d’Adda. Ora questo patrimonio è in comodato alla Permanente di Milano, che ha organizzato la mostra in collaborazione col Comune di Paullo. Aperta dal martedì al venerdì, dalle 15 alle 18 con ingresso libero, l’esposizione punta a stimolare una riflessione sulla guerra e le sue brutture, riflessione tanto più attuale, visto il conflitto russo-ucraino alle porte dell’Europa. Con questa iniziativa si vuole inoltre portare la grande arte al di fuori di Milano, creando un circuito virtuoso dal capoluogo verso le realtà di provincia. In quest’ottica la mostra si era già offerta al pubblico virtualmente – nell’aprile del 2020, ossia nel clou della pandemia da Covid – grazie a un accordo tra il Comune di Melegnano e la Permanente, che aveva messo a disposizione il sito Internet del museo per le visite on line.

Alla mostra è collegata la conferenza "L’arte che resiste. Artisti del Novecento contro i regimi", in programma domani alle 21 nella sala lettura della biblioteca di Paullo. Relatrice dell’incontro la storica e critica d’arte Simona Bartolena.

A.Z.

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