L’area adottata "ripulitela con noi"

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Nuovo appuntamento domani, "là dove c’era un bosco degradato" in via Verdi a Bollate. L’area di quasi 3mila metri quadrati, situata a valle del torrente Nirone e al confine con il Parco delle Groane, sottratta alla criminalità e riqualificata con nuove piantumazioni, nel 2020 è diventata un bosco purtroppo poco utilizzato dai cittadini e ancora senza nome.

E così settimana dopo settimana il bosco abbandonato si è riempito di rifiuti sotto lo sguardo di tutti i bollatesi. Ma c’è stato qualcuno, anzi due, che non hanno lasciato perdere e si sono interessati della situazione.

Due di loro, il signor Maurizio e il signor Bel B (così si fanno chiamare), lo scorso anno lo hanno adottato e hanno messo a dimora delle piccole piante.

Un nuovo inizio per quell’area verde, una sorta di rinascita, ma il signor Maurizio e il signor Bel B non possono e soprattutto non vogliono fare tutto da soli perché il bosco deve diventare di tutti i bollatesi. Per sensibilizzare tutti periodicamente organizzano dei veri e propri raduni e chiamano a raccolta a altri volontari.

Il prossimo appuntamento è domani, alle 14 in via Verdi, nell’area verde di fronte a via Caloggio dove i cittadini saranno invitati a "raccogliere rifiuti e fare pensieri positivi".

"Invitiamo i genitori - dicono i due volontari - a portare un sacco della spazzatura, dei guanti da lavoro, un telo per sedersi a terra. Staremo nel bosco, scegliete abiti adatti. Non c’è limite d’età per partecipare, ma è meglio prenotarsi. Abbiamo bisogno di tanti e di tutti".

Per prenotarsi bisogna mandare email Belb2022@gmail.com.

Oltre alla piantumazione di 450 piantine forestali di arbusti, è stata installata anche una bacheca didattica e informativa con l’illustrazione delle caratteristiche ecologiche dell’area.

Ro.Ramp.

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