L’applauso del ministro per il film dei ragazzi

Proiezione in via Vivaio mentre resta l’incognita sul trasloco. Bocciata la proroga dell’affitto

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Nel cortile di via Vivaio si aspetta il calar del sole. Ci sono i ragazzi di terza, pronti a presentare il loro film, “De Schola“. Arriva il messaggio del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi con il "più sincero apprezzamento per la promozione di tale progetto, volto allo sviluppo di comunità educanti aperte e coinvolgenti". "Il raccordo tra la Scuola Media per Ciechi di via Vivaio, la Scuola Futuro Lavoro, la Scuola Civica di Cinema di Milano e l’Associazione dei genitori dimostra l’importante valore educativo della collaborazione, coniugandosi con i patti educativi di comunità che sono alla base dello sviluppo equo e accogliente della Nostra Scuola", scrive Bianchi nel messaggio, letto dalla preside Laura Lucia Corradini.

Si respira nostalgia in quel cortile, nell’attesa di conoscere dove suonerà per i compagni di prima e seconda la campanella a settembre. In via D’Annunzio i cantieri non sono ancora cominciati, pochi credono si farà in tempo per la prima campanella, ma in consiglio comunale anche l’ultimo emendamento presentato per chiedere lo stanziamento di 800mila euro per prorogare di almeno un anno l’affitto nella sede dell’istituto dei ciechi è stato bocciato. "Ho guardato il film con profonda commozione e, pensando al futuro, con un po’ di malinconia – ha commentato Rodolfo Masto, presidente della Fondazione Istituto dei Ciechi –. Spero che questi ragazzi conservino a lungo il ricordo della Scuola Media di Via Vivaio, ma soprattutto coltivino e portino nel cuore l’amicizia maturata con i compagni disabili".

Si.Ba.

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