Milano, 15 novembre 2014 - Maltempo, esondano Seveso e Lambro: evacuata la sede di Exodus. "Non è possibile vivere in una città come Milano come zingari che devono continuamente lasciare le proprie cose e il posto dove vivono". Questo lo sfogo di don Mazzi dopo la seconda evacuazione in quattro giorni della comunità dalla sede di parco Lambro a Milano.
Ci hanno di nuovo fatto sgomberare - prosegue Don Mazzi - e pare che oggi la situazione del Lambro sia peggio di mercoledì scorso. Stamattina è venuta la Protezione civile a dirci che l'esondazione del Lambro è già iniziata e durerà fino a mezzanotte, domani la situazione migliorerà, ma lunedì dovrebbe arrivare un'altra esondazione. Sono arrabbiato come una bestia perché la nostra sede è in uno stabile del Comune però nessuno viene a vedere se abbiamo bisogno di qualcosa. Abbiamo finito di pulire tutto solo ieri e oggi di nuovo abbiamo dovuto andarcene, è dura soprattutto per i ragazzi, che abbiamo trasferito in altre strutture di Exodus, perché sono tutti ragazzi con delle difficoltà"
"Non voglio darmi arie da perseguitato - conclude polemicamente Don Mazzi - ma Milano dovrebbe capire la nostra situazione e venirci incontro. Mi domando se quelli che ieri hanno fatto sciopero non avrebbero potuto venire a darci una mano«.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro