Milano, in tre accerchiano 83enne per derubarla: bloccati dalla polizia

In Galleria due donne e un uomo accerchiano l’anziana: presi

giovani  nomadi in azione nei dintorni di piazza Scala

giovani nomadi in azione nei dintorni di piazza Scala

Milano, 8 dicembre 2018 - Non hanno risparmiato neppure una donna di 83 anni: l’hanno puntata sotto la Galleria Vittorio Emanuele II per sfilarle il portafoglio con mossa fulminea. Ma ai ladri, tre sinti, due donne e un uomo tra i 38 e i 45 anni, è andata male visto che sono stati bloccati subito dalla polizia locale e costretti a restituire la refurtiva. Nelle tasche avevano pure cellulari e documenti di altre tre vittime. Ed è solo uno dei casi degli ultimi giorni: borseggiatori scatenati in pieno centro. Approfittano della calca, della ressa vicino ai negozi e ai mercatini, cercano le prede e agiscono. I trucchi sono sempre gli stessi: c’è chi si finge “turista” con cappellino in testa e cartina in mano, chi come se nulla fosse avvicina la mano a borse e zaini coprendosi il braccio con un giubbotto, chi distrae il malcapitato di turno e intanto lascia campo libero ai complici. La signora di 83 anni è stata accerchiata dai tre sinti, due dei quali hanno dieci pagine di precedenti, e senza nemmeno accorgersene stava per perdere il portafoglio.

I ladri si erano sistemati «a piramide», allargandosi e coprendo la visuale alle persone che avrebbero potuto accorgersi del colpo. Ma la scena non è sfuggita ai ghisa dell’Unità reati predatori coordinata dal comandante Marco Ciacci e diretta da Varno Maccari e Marta Tampieri, che in quel momento perlustravano la Galleria. I borseggiatori sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Bottino ricco, quel giorno: addosso avevano il portafoglio di una ragazza siciliana, derubata sempre in centro, che il giorno dopo sarebbe dovuta partire per la Spagna. Era disperata, senza più i documenti. Con lei c’era il fidanzato che ha commentato: «Siamo stati sempre molto attenti alla borsa, che peraltro è stata richiusa dopo il furto. Sono ladri abilissimi». Rintracciata pure una terza vittima, a cui era stato rubato un cellulare Samsung Galaxy S9, e una quarta rimasta senza smarphone e documenti. Sempre i ghisa hanno denunciato a piede libero altre tre persone negli ultimi giorni. Mentre giovedì pomeriggio la polizia di Stato è intervenuta in un bar di corso Europa e ha arrestato due ragazze bulgare di 20 e 21 anni, entrambe con precedenti e una incinta al settimo mese. Avevano appena rubato il portafoglio a una 24enne che stava sorseggiando un caffè al banco. È successo alle 14.50. Non c’è stato neppure bisogno di chiedere aiuto perché gli agenti erano già dentro il locale, chiamati poco prima dal titolare per la presenza di «quattro persone sospette». Mentre i poliziotti le controllavano al piano superiore, hanno sentito l’urlo provenire dal piano terra e sono corsi a bloccare le ladre.

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