Lacchiarella, airone bianco ferito da una fucilata

L’animale, in fin di vita, è stato ritrovato da un passante in un canale

L'airone ferito da un cacciatore

L'airone ferito da un cacciatore

Lacchiarella (Milano) - Se il passante non si fosse accorto dell’uccello ferito, probabilmente sarebbe morto nel giro di poche ore. L’uomo camminava vicino alla pista ciclabile che costeggia il canale, in aperta campagna, quando ha notato il grosso esemplare annaspare nell’acqua bassa.

Si trattava di un maestoso airone bianco maggiore, un volatile che solo raramente si ha la fortuna di avvistare nei campi agricoli del Sud Milano con le sue enormi ali che aperte raggiungono quasi due metri. L’uccello era incapace di spiccare il volo, finito dentro il canale con un’ala bianca piena di sangue. A ferire l’airone è stato infatti il colpo sparato da un fucile. Un cacciatore, con ogni probabilità, che ha mirato l’uccello e lo ha ferito gravemente a un’ala. Il passante ha chiamato subito aiuto ed è intervenuto il Nucleo ittico venatorio di Città metropolitana: gli agenti si sono precipitati sul luogo del ritrovamento a Lacchiarella e hanno constatato subito che la situazione era grave e l’airone in pericolo di vita. In sicurezza, gli operatori esperti del Nucleo hanno prelevato il volatile dal canale dove era finito e lo hanno portato d’urgenza alla Lipu, nel centro di recupero della fauna selvatica La Fagiana a Magenta.  Qui i veterinari hanno preso in cura l’airone e lo hanno sottoposto a tutti gli accertamenti, ma la situazione è molto grave e non si sa ancora se l’uccello potrà rimettersi completamente.

L’attività del Nucleo non si ferma qui: gli agenti sono ora all’opera per cercare di individuare il responsabile del grave ferimento, ma serve aiuto. Per questo lanciano un appello, rivolto a chi possa aver visto qualcosa e incastrare così il cacciatore colpevole di aver ferito una specie protetta. Non sarà facile, ma non si perdono le speranze. Anche perché ci sono storie a lieto fine che danno speranza di poter rintracciare i colpevoli. Come quella volta che, qualche anno fa, in un bar milanese un gruppo di cacciatori si stava vantando delle prede catturate. Alcuni clienti hanno sentito tutto e segnalato alle forze dell’ordine che hanno potuto approfondire con indagini accurate e incastrare i bracconieri, sanzionandoli. Non è detto che anche questa volta si riesca a risalire ai responsabili del grave ferimento dell’airone, ma gli agenti non perdono le speranze e sono pronti ad approfondire ogni elemento o dettaglio utile.

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