La truffa del codice a 6 cifre Cyber-razzie su WhatsApp

Nuovo sistema per violare profili e rubare dati riservati: "Boom di vittime, fate attenzione"

Migration

Furti di profili e una “pesca a strascico“ di dati e informazioni riservate, con nuove razzie dei cybercriminali su WhatsApp. Sono migliaia le persone colpite da quella che è stata battezzata “truffa del codice a sei cifre“, uno degli ultimi sistemi architettati per violare la sicurezza dei dispositivi informatici rendendo le vittime complici inconsapevoli. Tutto parte da un messaggio, inviato all’apparenza da uno degli amici nella lista dei contatti del sistema di messaggistica: "Ciao, ho inviato accidentalmente un codice a sei cifre tramite Sms. Me le mandi?". Tratti in inganno dalla presunta conoscenza del mittente - quando in realtà si tratta di un profilo già violato dagli hacker - le vittime assecondano la richiesta, inviando il codice che hanno ricevuto e cliccando su un link presente nell’Sms. A quel punto i cybercriminali riescono, attraverso il “varco aperto“, a entrare nel profilo dei malcapitati, perpetuando la “catena di Sant’Antonio“.

L’obiettivo è quello di violare sempre più profili privati e accedere a codici segreti, usati per l’home banking, account aziendali e altre attività riservate. Un fenomeno sempre più diffuso, che ha spinto la Polizia postale e associazioni di consumatori a intervenire. "I codici che arrivano per sms sono strettamente personali e non vanno mai condivisi, anche se richiesti da un nostro contatto non bisogna mai cliccare su eventuali link presenti negli Sms", spiega la Polizia postale. Il Codacons consiglia di prestare attenzione quando si ricevono "richieste insolite", anche se all’apparenza il mittente è un amico o un familiare, e "abilitare le notifiche di sicurezza e la verifica a due passaggi che richiede l’inserimento di un Pin personale ogniqualvolta si effettua la registrazione del proprio numero di telefono su WhatsApp". E i malcapitati, già caduti nella frode, devono "avvisare subito i contatti di quanto è capitato in modo che non diventino potenziali vittime" ricevendo la richiesta truffaldina di inviare il codice a sei cifre.

Andrea Gianni

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro