REDAZIONE MILANO

"La scuola di via Airaghi ignorata" La promessa: presto bimbi in aula

All’inizio di febbraio, la scuola dell’Infanzia di via Airaghi, a Quinto romano, era stata chiusa fino a data da destinarsi perché dopo controlli accurati disposti dall’assessorato all’Edilizia scolastica erano emerse "aree ad alto rischio". La chiusura aveva portato alla decisione di trasferire i 67 piccoli alunni nel plesso attiguo delle elementari, in attesa dei lavori di restyling. Ora, però, gli animi dei genitori si infiammano: "Perché – domandano – il nostro asilo non figura tra gli edifici che saranno coinvolti nel piano strategico di manutenzione delle coperture delle scuole milanesi annunciato dal Comune? Nella nostra scuola erano stati riscontrati seri problemi di sicurezza riguardanti la tenuta dei tetti".

Non solo: "Anche le scuole elementari - aggiungono - attendono lavori da tempo, basti dire che al piano superiore piove. In che condizioni i nostri bambini ricominceranno la scuola a settembre?". L’assessorato all’Edilizia scolastica chiarisce la situazione: alla scuola dell’Infanzia di via Airaghi, spiegano gli uffici, i lavori verranno effettuati non in manutenzione straordinaria ma ordinaria (per questo lo stabile non figura nell’elenco). È previsto un intervento antisfondello che partirà a giorni e che sarà ultimato a fine agosto, in modo che i bambini possano tornare nelle loro aule con la ripartenza della scuola. Anche i lavori alle elementari arriveranno ma saranno programmati successivamente. Marco Bestetti (Forza Italia), presidente del Municipio 7, però attacca il piano del Comune: "Gli interventi per mettere in sicurezza i tetti scolastici risalgono a puntuali indicazioni di priorità formalizzate dai Municipi oltre 3 anni fa, a inizio 2017, senza che però nulla si sia mosso". Interviene pure Giuseppe Goldoni (Lega), dal Municipio 6: "In molti Municipi da anni non partono le ricostruzioni degli edifici demoliti e la riparazione degli stabili ammalorati". M.V.