La conferma arriva nel tardo pomeriggio. E a darne annuncio è Attilio Fontana, sui propri profili social: "La Lombardia – comunica il presidente della Regione – resta in fascia gialla. I nostri parametri sono stabili". Nel dettaglio, l’Rt lombardo, vale a dire l’indice di contagio, resta sotto l’1 attestandosi a 0.92. Il valore più basso è quello della Sardegna e della Calabria, entrambe a 0.74. Quello più alto si riscontra in Molise (1.25) e nell provincia autonoma di Bolzano (1.07).
"La campagna vaccinale – prosegue Fontana – procede, anche se non al massimo delle nostre possibilità". Da qui lo sprone a Unione Europea, Governo e aziende fornitrici: "Servono più vaccini!". Non ultimo un invito alla prudenza, stavolta rivolto ai lombardi, in vista di quella che sarà la terza settimana in giallo della Lombardia: "Nel frattempo continuiamo a comportarci responsabilmente e rispettiamo le regole". "Per rimanere in zona gialla e compiere ulteriori passi avanti – commenta invece Letizia Moratti, vicepresidente lombardo con delega al Welfare – è importante aderire alla campagna vaccinale. Le risposte dai singoli territori sono più che buone. In questo fine settimana toccheremo quota 4 milioni di somministrazioni".
Quindi i dati di giornata. Stando al bollettino diffuso ieri e relativo alle ultime 24 ore, continuano a diminuire sia i ricoverati nelle terapie intensive e nei reparti. Nel primo caso se ne contano 22 in meno, nel secondo 104 in meno. A fronte di 51.195 tamponi effettuati, sono 1.759 i nuovi positivi, pari al 3,4% del totale. Aumentano i decessi: 25 nelle ultime 24 ore per un totale di 33.106 vite perse. Dei 1.759 nuovi casi, 582 sono a Milano e provincia, 199 solo a Milano città. Seguono la provincia di Brescia con 224 nuovi positivi e la provincia di Varese con 176. Quindi la provincia di Monza e Brianza, dove si sono contati 160 nuovi casi nelle ultime 24 ore, e quella di Como, con 136 nuovi positivi. A Bergamo i nuovi positivi sono stati 130, a Mantova 78, a Pavia 66, a Cremona 61, a Lecco 55, in provincia di Sondrio 55 e in provincia di Lodi solo 18. Da lunedì, meglio ricordarlo, ci sarà un ulteriore passo avanti della campagna vaccinale: potrà prenotare un appuntamento per la somministrazione del siero anche chi ha un’età compresa tra i 50 e i 59 anni.
Gi.An.
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