"La proprietà metta in sicurezza l’ex Texmantova"

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Ordinanza di messa in sicurezza dell’area e dei fabbricati pericolanti dell’ex Texmantova. All’indomani dell’incendio che ha completamente distrutto l’ex fabbrica tessile di viale Forlanini 39, il sindaco Daniele Davide Barletta ha firmato il provvedimento con il quale ordina alla proprietà dell’area di "provvedere all’eliminazione immediata dei pericoli in attesa della messa in sicurezza definitiva e bonifica dell’intero sito". E di chiudere "tutti gli ingressi in modo da impedire l’accesso all’area da parte di persone non autorizzate anche mediante il presidio costante durante tutta la giornata da parte di personale di vigilanza privata". Il rogo che si è sviluppato nella notte tra il 12 e 13 luglio ha coinvolto il 30% degli edifici industriali dismessi da anni. Sul posto sono state inviate 11 squadre dei vigili del fuoco con trenta uomini che hanno lavorato tutta la notte per domare l’incendio. Anche nella giornata di mercoledì i pompieri hanno lavorato fino alle 15.30 per spegnere gli ultimi focolai, per fare i rilievi necessari ad accertare la causa dell’incendio e verificare che non ci fossero persone presenti nell’area. I capannoni, infatti, sono utilizzati come bivacco di fortuna nelle ore notturne da senzatetto. "La Procura della Repubblica, intervenuta sul posto, caldeggia la presenza di vigilanza costante durante tutto l’arco della giornata per evitare intrusioni non autorizzate nell’area date le condizioni di pericolosità della stessa", scrive il sindaco nell’ordinanza. Considerate le già precarie condizioni degli edifici presenti, aggravate dall’incendio, in particolare nella zona ex uffici ed ex capannone industriale di produzione, l’amministrazione comunale auspica un intervento in tempi brevi. Roberta Rampini

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