I destinatari del progetto “41Bus“ sono i parenti dei detenuti, in particolare donne con bambini, solitamente svantaggiati economicamente e con difficoltà a raggiungere i luoghi di reclusione, spesso situati al di fuori dei centri urbani. Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio di Antigone, dei 44 Istituti penitenziari italiani visitati nel 2021, l’11,4% non è servito da mezzi di trasporto pubblico e il 50% si trova in un contesto extra urbano. E in certi casi, per esempio a Voghera, si legge nello studio che presenta il progetto del “41Bus“, "non è attivo un servizio di trasporto pubblico che preveda fermate presso l’istituto". Per Opera, "dalla stazione Centrale occorre prendere la metropolitanain direzione San Donato per 9 fermate, scendere a Crocetta e salire sul tram 24 per 10 fermate". Poi, "prendere il bus 99 Quaranta-Noverasco per 7 fermate e scendere alla fermata Casa di reclusione Opera".
© Riproduzione riservata