EMPIO
Cronaca

La distribuzione delle merci lungo i Navigli

Empio

Malara*

Lungo le rive del Naviglio Grande, da Corsico alla darsena di Milano, vi sono più di 300 attività commerciali a servizio delle persone che frequentano la più famosa centralità metropolitana di Milano, la così detta Movida. Questi negozi attraggono ogni giorno più di 2.000 veicoli commerciali per l’approvvigionamento della merce con un costo annuo stimato di 640.000 di euro. Per ridurre il traffico stradale e migliorare l’ambiente si potrebbe sfruttare il Naviglio Grande per la distribuzione delle merci via acqua. Si tratterebbe di realizzare, in corrispondenza dello scalo merci della stazione di S.Cristoforo, una piattaforma logistica di interscambio complementare alle altre piattaforme che il Comune intende programmare a servizio del centro storico, colmando una lacuna rispetto alle città europee come Londra, Vienna, Parigi e Strasburgo che usano le vie d’acqua che attraversano le città per rifornire i negozi sulle loro rive. Con quali vantaggi per la città? La consegna via acqua, anziché su strada con furgoni, comporterebbe un risparmio economico di 200.000 euro l’anno e rilevanti benefici ambientali (una riduzione di circa 70 tonnellate di CO2) e una riduzione del traffico su strada calcolato in più di 20 tonnellate di consumo carburante. Le merci da distribuire ai servizi commerciali lungo le rive del Naviglio potrebbero raggiungere la piattaforma di S.Cristoforo su gomma e su ferro e anche, una volta completata, sulla metropolitana 4, per garantire la massima celerità per le merci provenienti dall’aeroporto di Linate. Con la realizzazione di questa piattaforma il Naviglio Grande avrebbe una nuova darsena e tornerebbe con modalità diverse ad alimentare la città e Milano inizierebbe ad adottare strategie innovative per il trasporto e la distribuzione delle merci in linea con i suggerimenti dell’Unione europea per le aree di pregio ambientale.

* Presidente associazione

Amici dei Navigli