"La caserma di Inzago finita entro il 2023"

Da oltre sei anni il cantiere è abbandonato al degrado. Nel 2020 fu riaperta la pratica. ma poi di nuovo nulla si mosse

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L’ultimo tavolo fra enti prima di Pasqua, e, nei giorni successivi, le garanzie: caserma “incompiuta“ di via Boccaccio verso il completamento. La speranza è di vederla ultimata nel 2023. Il sindaco Andrea Fumagalli conferma “l’aria buona”, ma resta prudente. "Ho preso un impegno al momento dell’insediamento, e sono abituato a mantenere ciò che prometto. Gli incontri con gli organismi competenti, Regione e Ministero, non si sono mai interrotti. Detto questo, la vicenda è stata lunga e spinosa e un esito positivo non dipende da noi. Sono dunque deciso a richiamare chi di dovere agli impegni presi. La situazione va risolta". Sono ormai più di sei anni che nessuno mette più piede nel cantiere di via Boccaccio dove si trova l’edificio, iniziato addirittura nel 2004, arrivato al 40% di realizzazione e poi abbandonato. Nel 2016 infatti, su richieste pressanti del Comune, che aveva minacciato il ricorso alle vie legali, era stata promossa e realizzata una messa in sicurezza urgente del complesso, le imprese tagliarono le sterpaglie, furono effettuate operazioni di pulizia, e fu realizzata la recinzione esterna, che, almeno in linea teorica, dovrebbe evitare incursioni notturne di balordi, comunque segnalate. I lavori fermi già da anni, però, non sono mai ripresi. Nel 2020, poco prima del lockdown, un incontro al Provveditorato delle infrastrutture e delle opere pubbliche a Milano aveva riaperto prospettive, confermando i finanziamenti (oltre due milioni stanziati dal Ministero ormai una decina di anni fa) e l’intenzione di riavviare la pratica. Ma negli ultimi due anni nulla di fatto.

Le garanzie ultime, una decina di giorni fa, sono arrivate anche da Regione Lombardia nella persona dell’assessore alla sicurezza Riccardo De Corato. La caserma inzaghese, ha spiegato, è una priorità. Il comitato tecnico regionale starebbe già compiendo verifiche per giungere a una riprogettazione aggiornata dell’opera, e arrivare, superati i necessari step della burocrazia, al completamento. L’ipotesi di una stazione dell’Arma a Inzago resta strategica "e non è, questo posso dirlo - così Fumagalli - in alcun modo in relazione né in conflitto con quanto avverrà su territorio di Cassano d’Adda. Lì si tratta di una Tenenza, la nostra sarebbe una stazione". Nuovi incontri sono in vista, "non molliamo - ancora il sindaco - . E resto del parere che ho già espresso più volte in passato. Questa ormai intollerabile situazione di degrado nell’abitato deve scomparire. La speranza è che la caserma sia completata. Qualora non fosse possibile, e spero il contrario, l’area va restituita alla collettività". Del "cantiere abbandonato" a Inzago si occupò a suo tempo, sollecitata dai cittadini, anche Striscia la Notizia, per voce dell’inviato Vittorio Brumotti.

M.A.

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