L’abbonamento Atm si compra sul telefonino

di Giambattista Anastasio

Ora gli abbonamenti Atm possono essere ricaricati sullo smartphone senza che sia più necessario mettersi in fila davanti agli Atm Point o alle biglietterie automatiche disseminate nelle stazioni della metropolitana. Ad annunciarlo è la stessa Azienda di Trasporto che lancia, così, la sua "digital revolution", vale a dire: la rivoluzione digitale. Nel dettaglio, la nuova versione dell’App di Atm permetterà ai passeggeri di rinnovare tutti gli abbonamenti (settimanali, mensili, annuali) con carta di credito o PayPal. Sul’App è possibile attivare anche dei promemoria che in anticipo avvisano della scadenza della tessera elettronica, valida per 4 anni, e degli abbonamenti via via acquistati e caricati sulla stessa.

"Un passo fondamentale della digital revolution di Atm, che ha avuto necessariamente un colpo di accelerazione negli ultimi mesi a seguito dell’emergenza Covid che ha cambiato tempi e modalità di viaggio imponendo nuovi strumenti digitali per offrire un servizio più semplice e sicuro, che renda sempre meno necessario andare agli Atm Point per determinate operazioni", fa sapere l’azienda di Foro Bonaparte nella nota diramata ieri. Semplice la procedura da seguire: dopo aver scaricato sul proprio telefonino l’App di Atm ed essersi registrati, basterà cliccare su “Abbonamenti” per accedere alla nuova sezione. Una volta salvata la tessera elettronica si potrà rinnovare il proprio titolo di viaggio, decidere la durata della validità e pagare, come detto, con carta di credito o PayPal. Completato l’acquisto, sarà necessario attivare l’abbonamento ai totem presenti in tutte le 113 stazioni della metropolitana o ai parcometri diffusi in città.

A proposito dei nuovi strumenti tecnologici introdotti per far fronte alle indicazioni del Governo per il contenimento del Coronavirus, Atm ha installato in metropolitana, in tutte le 113 stazioni delle quattro linee sotterranee, un sistema di conteggio automatico dei passeggeri ai tornelli per gestire al meglio il flusso dei viaggiatori e contingentare, dove necessario, gli ingressi alle fermate più affollate. E proprio per questo è stato possibile avere in tempi più rapidi dati sull’utilizzo dei mezzi pubblici, dati dai quali emerge che nell’ultimo periodo la crescita dei passeggeri è stata costante, passando dal 15% delle prime settimane di maggio al 48% della scorsa settimana. Dal 20 al 26 luglio, infatti, sono stati quasi 493.000 i passeggeri trasportati in media al giorno (dal lunedì al venerdì) rispetto a oltre un milione di viaggiatori nello stesso periodo del 2019. Si riduce invece il divario nel fine settimana con il 66% di viaggiatori trasportati il sabato (oltre 350.000 persone) rispetto allo stesso giorno del 2019 (530.000) e il 57% la domenica (237.500 rispetto ai 417.500 del 2019).

Infine, sempre a proposito di abbonamenti, Claudia Terzi, assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, ha convocato per lunedì in Regione una riunione con tutte le Agenzie di bacino del Trasporto Pubblico Locale per iniziare ad affrontare il tema delle proroghe da riconoscere agli abbonati delle varie aziende di trasporto lombardo come compensazione per il mancato utilizzo del servizio durante le settimane del lockdown. Una riunione che sarà giocoforza interlocutoria a meno che da qui a lunedì non arrivino i fondi straordinari già approvati dal Governo (500 milioni di euro a livello nazionale). L’obiettivo è trovare modalità di compensazione omogenee per tutte le aziende di trasporto lombarde: da Atm a Trenord, passando per le società che servono le varie province. Quanto ad Atm il modello è già stato deciso: due mesi di proroga per quanti avevano un abbonamento annuale ancora valido nel mese di marzo 2020 ed un mese di proroga per quanti, alla stessa data, avevano un abbonamento mensile attivo.

mail giambattista.anastasio@ilgiorno.net