Omicidio di Jessica Faoro, in Appello confermato l'ergastolo per il tranviere

Alessandro Garlaschi uccise la 19enne con 85 coltellate nell'appartamento di via Brioschi a Milano. La madre della vittima: "Nemmeno questa pena è sufficiente"

Jessica Faoro

Jessica Faoro

Milano, 27 maggio 2020 - La Corte d'Assise d'Appello di Milano, presieduta dal giudice Lucia Caputo, ha confermato la condanna all'ergastolo per Alessandro Garlaschi, il tranviere autore dell'omicidio pluriaggravato e del vilipendio di cadavere della 19enne Jessica Valentina Faoro, uccisa il 7 febbraio 2018 con 85 coltellate nell'appartamento di via Brioschi a Milano. La sentenza con la condanna alla pena massima è stata dunque confermata per come era stata emessa in primo grado con rito abbreviato alla il 14 dicembre del 2018.

"Per lui provo solo disprezzo. L'ergastolo e' quello che ci aspettavamo, ma non e' sufficiente per quello che ha fatto", ha commentato Annamaria Natella, la madre di Jessica dopo la sentenza. Il padre Stefano Faoro si e' detto "sollevato perche' Jessica ha avuto giustizia. Speriamo - ha aggiunto - che, se decideranno di andare in Cassazione, la sentenza non venga stravolta". Il collegio presieduto dal giudice togato Ivana Caputo non ha riconosciuto pero' alla madre, che l'aveva chiesta tramite la sua legale Eliana Capizzi, una provvisionale immediatamente esecutiva per la "perdita del rapporto parentale". 

Garlaschi, prima della sentenza emessa questo pomeriggio, aveva chiesto di rendere dichiarazioni spontanee in videoconferenza, mentre seguiva l'udienza dal carcere di Pavia, dove è detenuto. L'uomo ha chiesto scusa per quello che ha fatto e ha dichiarato, facendo un estremo appello alla corte: "Se mi permettete di uscire, lavorerò e risarcirò il danno".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro