Milano, travolta dalla betoniera: grave una maestra di yoga

La donna di 66 anni era in bici sui Bastioni di Porta Nuova con il suo tappetino. L’autista: "Non mi sono accorto. Mi sono fermato sentendo gente che urlava"

Milano - "Non mi sono accorto di niente. Mi sono fermato perché ho sentito gente che urlava “fermati, fermati!“". Parole dell’autista della betoniera che ieri alle 10.45 ha travolto una ciclista di 66 anni ai Bastioni di Porta Nuova all’incrocio con via Solferino. La donna, maestra di yoga, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda in condizioni gravissime, con traumi al bacino, al torace e a una gamba.

Era rimasta incastrata sotto la betoniera, così come la sua bici (distrutta), e per liberarla è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco con tre squadre. Una volta al Niguarda, la donna è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Intanto, per strada, i rilievi per accertare la dinamica sono andati avanti per ore a cura della polizia locale. A terra, una scia di sangue e oggetti trasportati con la bici tra cui un tappetino per fare yoga. Probabilmente la signora stava andando a fare lezione o ne aveva appena finita una.

Da una prima ricostruzione, pare che il camion con la betoniera sul rimorchio, che viaggiava da piazza XXV Aprile in direzione piazza Principessa Clotilde, abbia svoltato a destra per immettersi nella stradina laterale che consente poi di svoltare a sinistra, verso via Melchiorre Gioia. Ma appena dopo la manovra l’autista ha sentito le grida dei passanti attorno e ha arrestato la marcia. Solo a quel punto si sarebbe accorto dell’incidente. Con tutta probabilità, la donna in bici avanzava nella stessa direzione, pedalando sul lato destro e nell’angolo cieco del mezzo. Quindi sarebbe stata “agganciata“ e trascinata per un tratto, finendo sotto il mezzo ancora in movimento.

"È stata una scena tremenda: sono uscita dal locale in cui lavoro – racconta Lucia, dipendente di un ristorante – dopo aver sentito le urla e ho visto il corpo di quella donna incastrato sotto la betoniera, mentre la testa era fuori. Era sdraiata a pancia in giù. Io e altre persone abbiamo immediatamente chiamato l’ambulanza". "Io sono uscita di casa e ho visto la donna sotto la betoniera. Attorno, una scia di sangue. Le auguro di farcela", il commento di una residente. A terra sono rimasti alcuni suoi oggetti tra cui il tappetino per lo yoga.

 

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