Investì e uccise due donne nel campo, archiviato

Il gip ha respinto l’opposizione nei confronti dell’agricoltore che guidava il mezzo e non si accorse delle giovani che dormivano

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Dall’alto del mezzo che stava guidando non poteva vedere le due ragazze che dormivano nel campo di grano.

Il Gip di Lodi ha rigettato l’istanza di opposizione all’archiviazione nei confronti di Andrea P., il trattorista 29enne di Lacchiarella che il 2 luglio dello scorso anno in un campo di mais a San Giuliano Milanese, aveva travolto e ucciso le due marocchine residenti a Milano Sarah El Jaafari, 28 anni, e Hanan Nekhla, 31, che dormivano tra i filari di piante alte due metri e mezzo dopo aver tirato tardi la notte con almeno quattro amici.

L’uomo era alla guida di un mezzo speciale Grim 3500 per irrorare il campo e secondo la sua difesa e anche la Procura di Lodi non si era reso conto di avere investito le due giovani, proseguendo nel suo lavoro e poi dirigendosi a casa senza immaginare la tragedia.

Carabinieri e vigili del fuoco avevano trovato le ragazze solamente il giorno successivo.

La 28enne, sopravvissuta per diversi minuti, aveva chiesto aiuto al 112 con lo smartphone ma non era riuscita a indicare la località, Sesto Ulteriano, in cui si trovava. Le ricerche erano così proseguite a lungo prima di trovare i due corpi delle giovani nel campo di grano.

La Procura aveva indagato il 29enne per omicidio colposo - individuato dopo avere verificato la proprietà dei campi e quali mezzi erano transitati nella zona - ma aveva poi chiesto e ottenuto l’archiviazione sulla base di una consulenza che escludeva che dalla cabina pressurizzata del trattore pesante 10 tonnellate si potessero vedere le donne, sdraiate tra le piante.

Tre marocchini e una romena sono stati invece oggetto di richiesta di rinvio a giudizio per l’ipotesi di omissione di soccorso: secondo i carabinieri, sarebbero gli amici che avevano passato la nottata nel campo con le vittime e che erano fuggiti dopo avere assistito all’investimento delle due donne.

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