Viale Ungheria, investe un uomo e fugge: preso pirata

Il motociclista rintracciato e denunciato dai ghisa. Il ferito in ospedale in gravi condizioni

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Lo schianto nella notte. Il passante travolto e scaraventato a una ventina di metri di distanza. Il motociclista che accelera e scappa, seminando anche una pattuglia della polizia. Poi l’indagine-lampo dei ghisa e la denuncia per il giovane pirata. Il caso di omissione di soccorso è avvenuto, secondo quanto risulta al Giorno, qualche minuto dopo la mezzanotte di venerdì scorso in viale Ungheria, esattamente all’altezza del civico 7, nei pressi dell’isola rialzata per le persone in attesa del tram. Ecco la ricostruzione. Uno scooter Yamaha TMax sta percorrendo a forte velocità, presumibilmente ben oltre il limite dei 50 chilometri orari, la strada della periferia sud-est che congiunge via Mecenate a via Salomone: a un certo punto, il motociclista si ritrova davanti un pedone (non si sa se stesse attraversando sulle strisce) e non riesce a evitarlo.

L’impatto è violentissimo: l’uomo viene sbalzato a decine di metri di distanza e resta a terra. Dopo l’incidente, il centauro non si ferma a prestare soccorso, anzi dà gas e fugge, nonostante nelle vicinanze ci sia la polizia, impegnata in un altro intervento. Gli agenti si mettono subito all’inseguimento del pirata del TMax, che però riesce a seminarli e a far perdere le sue tracce. Nel frattempo, il ferito viene soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza al San Raffaele, dove viene ricoverato in prognosi riservata. Sul posto arriva anche un equipaggio dell’Unità reati predatori della polizia locale, che raccoglie sul luogo dell’incidente alcuni pezzi dello scooter.

Dopo aver terminato i rilievi, i ghisa iniziano a perlustrare il quartiere e in una via vicina, a circa un chilometro dalla zona dell’impatto, notano un motorino dello stesso modello di quello coinvolto nello scontro di viale Ungheria. I colleghi del Nucleo investigazioni scientifiche danno la conferma: i pezzi incidentati corrispondono a quelli mancanti, è quello il Tmax coinvolto nell’incidente. A completare l’operazione ci pensano gli investigatori della Squadra interventi speciali, esperti nella caccia ai pirati della strada, che rintracciano il conducente dello scooter, a casa sua: S.S., 24 anni, viene indagato per omissione di soccorso e privato della patente di guida. Il giorno prima, era stato denunciato un altro pirata, italiano di 40 anni, che la sera precedente era scappato dopo un incidente in via Antonini angolo via Bazzi con un’altra auto, a bordo della quale c’erano una donna di 36 anni e la figlia di 14, entrambe ferite non in maniera grave.

Per due casi risolti nel giro in poche ore, ce n’è subito un altro da approfondire. Sì, perché domenica sera, attorno alle 22, una Chrysler Crossfire 3.2, di colore grigio scuro, ha travolto una moto guidata da un trentaseienne all’incrocio tra piazza Cappelli, viale Umbria e via Friuli. In base alle ricostruzioni dei testimoni oculari, al volante della coupé c’era un ragazzo di circa 25 anni. Per fortuna, il motociclista non ha riportato gravi conseguenze, ed è stato trasportato in codice verde al Policlinico per lievi contusioni. Sul posto anche gli agenti della polizia locale per effettuare i rilievi del caso e iniziare la caccia all’ennesimo pirata in fuga.

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