Investe un cervo e poi scappa

L’animale travolto da un camion è rimasto a terra. La polizia stradale ha evitato altri incidenti

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di Graziano Masperi

Si è avventurato sulla Boffalora-Malpensa ed è stato travolto da un mezzo pesante. Vittima è stato un cervo che è morto sul colpo, ma sarebbe potuta anche andare peggio. Ieri mattina è stata sfiorata la tragedia lungo la superstrada, che è percorsa quotidianamente da auto e tir a velocità sostenuta. Invece, a quanto pare, il camion responsabile dell’investimento si sarebbe allontanato senza nemmeno preoccuparsi di allertare le forze dell’ordine. Tutto si basa, infatti, sulla ricostruzione della polizia stradale. Ieri mattina la pattuglia stava percorrendo la superstrada per Malpensa in attesa del cambio turno quando, arrivata all’altezza di Vanzaghello, si è imbattuta in un cervo steso a terra. Gli agenti si sono avvicinati e hanno trovano l’animale privo di vita. Accanto a lui c’erano alcune schegge di un mezzo, che lo aveva appena investito. Probabilmente un camion, dalla ricostruzione operata. Soltanto un mezzo pesante, secondo la polizia stradale, avrebbe potuto colpire il cervo, animale che può superare i due quintali di peso, in maniera così violenta da ucciderlo sul colpo. Per l’animale non c’era niente da fare. Ma il rischio che qualcuno sbandasse alla vista del cervo e finisse contro il guardrail era concreto. Il cervo morto era certamente uno dei tanti animali che popolano i boschi del Parco del Ticino. Ieri mattina è capitato che uno di questi saltasse la recinzione per finire sulla superstrada.

La polizia stradale di Magenta raccomanda, in caso di incidenti di questo tipo, di allertare sempre il 112 che invierà sul posto una pattuglia. Oltre a predisporre il recupero dell’animale sarà indispensabile mettere l’area in sicurezza in modo da evitare incidenti stradali. Cosa che ieri non è stata fatta, fino all’arrivo occasionale di una pattuglia. Episodi di questo genere non sono rari. Spesso accade anche che i vigili del fuoco vengano allertati per recuperare cervi o caprioli caduti nel Naviglio Grande o nel Canale Industriale o in uno dei tanti corsi d’acqua disseminati nella zona. Accade sovente che gli animali, come i caprioli o i cinghiali, lascino i boschi del Parco del Ticino e finiscano su strade trafficate. I boschi del Parco del Ticino sono praticamente a ridosso dei centri abitati. E, purtroppo, a volte capitano anche incidenti rilevanti.

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