Interi quartieri al buio per mesi: 26mila euro di penali

Il Comune di Cologno respinge le giustificazioni e presenta il conto ad A2A per i frequenti black out

Disservizi per mesi, con interi quartieri rimasti al buio. Il Comune ha presentato il conto alla Società A2A Illuminazione pubblica srl: 26.685,72 euro, relativi all’applicazione delle penali. Già a maggio erano stati comunicati gli inadempimenti contrattuali: blackout che non si sono limitati al singolo centro luminoso "spento per mal funzionamento della linea", ma spalmati su gran parte del territorio così come abbondantemente segnalati dai residenti. Per più giorni consecutivi si è assistito alla mancanza di illuminazione su parecchie vie. I chiarimenti e le deduzioni fornite dalla società non sono state accolte. "Le motivazioni addotte, riferite a un conflitto tra la configurazione dell’orologio astronomico con il funzionamento dell’orologio elettromeccanico, l’aggiornamento dei sistemi di connessione 3G e dei sistemi in modalità massiva risultano essere attività gestionali in capo alla società – spiegano gli uffici –. Alla società spetta programmare, monitorare e preventivamente analizzare la miglior modalità operativa affinché quanto rilevato e addotto quale giustificazione non si verifichi". Così i 26mila euro saranno ora "scalati" dal canone. La città è rimasta al buio per mesi. "Frequenti blackout in diverse zone hanno reso pericoloso il traffico pedonale e automobilistico, oltre ad abbassare il livello di sicurezza percepita e l’accessibilità delle nostre strade – denuncia l’ex consigliere Andrea Arosio –. Occorre che si proceda con tutti gli interventi necessari per ripristinare, una volta per tutte, l’illuminazione pubblica". La.La.

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