Industrie Chimiche Forestali, un vero boom

Soddisfatto Guido Cami, presidente e Ceo della Spa quotata in borsa che produce tessuti tecnologici e calzature con azioni sostenibili

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"Siamo soddisfatti per quanto realizzato nel 2022 sino ad oggi. Nonostante i tragici impatti derivanti dalla guerra fra Russia ed Ucraina, la salita verticale dei costi energetici, l’inflazione che ha cominciato a galoppare e gli Energy Surcharge applicati dai fornitori sui prezzi delle materie prime, la nostra azienda continua inesorabilmente a procedere nel suo cammino. La molteplicità dei settori di sbocco ci ha permesso di mantenere alto il fatturato grazie ai settori della calzatura sportiva tecnica, della calzatura lusso, della pelletteria di alta moda e del packaging e nonostante il settore auto che non si rivitalizza".

E continua "Abbiamo continuato a investire per sviluppare nuove linee di prodotti innovativi e per il miglioramento impiantistico per la sicurezza e la produttività alla insegna del rispetto della sostenibilità a tutto campo". E’ soddisfatto Guido Cami, presidente e Ceo di Industrie chimiche forestali S.p.A., società tra gli operatori di riferimento a livello nazionale e internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico. L’azienda è quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. Nei primi 9 mesi 2022 i ricavi si attestano a 65,7 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto ai primi 9 mesi del 2021, con un contributo positivo derivante sia dalla dinamica dei prezzi, in risposta al fenomeno inflattivo, che dalla crescita dei volumi, in particolare per i segmenti Packaging e Tessuti per la calzatura tecnica sportiva e di alta gamma e della pelletteria lusso. In significativo aumento anche le vendite della linea a marchio Morel. Ancora in contrazione i volumi Automotive. L’Ebitda dell’azienda è pari a 4,8 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2021, nonostante il significativo aumento dei costi energetici superiore ad 1 milione di euro e delle materie prime. I risultati raggiunti nei primi 9 mesi incoraggiano a prevedere un Ebitda in crescita anche per i 12 mesi 2022. L’azienda di Marcallo ha proseguito le attività di ricerca e sviluppo in coerenza con la policy di sostenibilità che hanno consentito fra l’altro il lancio di "Ricicli", la nuova linea di prodotti tessili ecosostenibili per il settore luxury & fashion. E’ stata poi completata la realizzazione dell’impianto fotovoltaico in grado di soddisfare il 30% del fabbisogno energetico della produzione, abbattendo l’impatto ambientale. Ch.S.

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