incidenti in monopattino
Milano, 26 marzo - Ormai sono un esercito. Solo i monopattini in sharing, a Milano, sono 3.750. Parliamo di quelli noleggiati dalle società Bit Mobility, Dott, Lime, Voi e Wind Mobility, utilizzati mediamente per 13 minuti e per spostamenti di 1,65 chilometri. Senza contare i monopattini acquistati dai cittadini che hanno iniziato a spostarsi con questi nuovi mezzi dal 2019, quando il legislatore li ha equiparati alle biciclette. Da allora il loro aumento è stato esponenziale. La media degli utilizzi mensili a Milano è stata di 1.544 nel maggio 2020, alla fine del primo lockdown, è cresciuta fino a 12.080 nel settembre 2020, quando la vita ai tempi del coronavirus era tornata a una certa normalità, e si è stabilizzata a 2.923 a febbraio.
La passione per i monopattini, però, spesso non è accompagnata da un uso corretto degli stessi, tanto che ieri durante la commissione Territorio e Infrastrutture della Regione sono emersi alcuni numeri critici sugli incidenti. L’assessore lombardo alla Sicurezza e consigliere comunale di FdI Riccardo De Corato evidenzia che "analizzando i dati forniti da Areu sulle uscite dei mezzi di soccorso per incidenti relativi ad investimenti di ciclisti, caduta da bici e micromobilità elettrica, nel periodo giugno 2020-febbraio del 2021, ci rendiamo conto di quanto siano importanti e preoccupanti i numeri. Nel Comune di Milano il numero complessivo di interventi ha raggiunto nel mese di settembre 2020 il suo picco con ben 253 richieste complessive.
Altro dato importante è l’incidenza percentuale degli interventi a seguito di incidenti occorsi ad utilizzatori di mezzi di mobilità elettrica che si conferma essere il 20% sul totale degli interventi (286 su 1430). In pratica un intervento su cinque riguarda incidenti che vedono coinvolti i monopattini elettrici. A questi si aggiungono i 672 per caduta da bici e i 472 l’investimento di un ciclista". De Corato aggiunge che "occorre rendere obbligatorio il casco, prevedere per questi mezzi l’obbligo di una targa identificativa, un’assicurazione Rc e danni e un mini patentino che attesti la conoscenza del codice della Strada".
L’assessore comunale alla Mobilità Marco Granelli, anche lui presente in commissione, contestualizza e in parte ridimensiona i numeri elencati da De Corato: "A noi interessa la sicurezza stradale per tutti. A Milano, su viale Monza si contava un incidente ogni tre giorni, più di 150 all’anno e per 2/3 avevano per vittime pedoni e ciclisti. Questa è la vera emergenza. Per questo servono regole, strade e percorsi sicuri e attenzione da parte di tutti. Gli incidenti? L’approccio utile deve essere oggettivo. Nel 2020 a Milano ci sono stati 6.041 incidenti d’auto, dei quali 4.451 con feriti; in moto 1.956, dei quali 1.709 con feriti; in bicicletta scendono a 961, dei quali 884 con feriti; per i monopattini arriviamo a 273, dei quali 249 con feriti". Geronimo La Russa, presidente di Aci Milano, commenta: "Bene la proposta di ridurre la velocità a 20 chilometri all’ora".
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